Il WCC integrerà infatti i programmi di ricerca e di clinica della Senologia e della Ginecologia Oncologica e sarà sostenuto da un lavoro sinergico tra senologi, ginecologi, oncologi medici, patologi, radiologi senologi, radioterapisti, chirurghi plastici, genetisti, nutrizionisti, psicologi, sessuologi ed endocrinologi. L’obiettivo è proporre le migliori modalità di prevenzione delle malattie oncologiche femminili più frequenti, mettere a punto e attivare, se necessario, i percorsi di trattamento più efficaci e innovativi, e offrire un aiuto a risolvere i problemi derivanti dai trattamenti preventivi post-chirurgici. Non solo, quindi, un supporto clinico e psicologico personalizzato durante il percorso diagnostico e terapeutico, ma anche un costante aiuto al termine delle cure, per permettere il ritorno a una qualità di vita piena e soddisfacente.
Parallelamente alla clinica, il WCC consentirà anche di riunire sforzi ed energie per promuovere la ricerca sul tumore della mammella e i tumori ginecologici, con la finalità di definire le loro correlazioni, le loro caratteristiche genetiche e quelle affinità per migliorare ulteriormente le strategie di prevenzione e di trattamento.
«La Senologia e la Ginecologia IEO - commenta il Prof. Roberto Orecchia, Direttore Scientifico - sono un punto di riferimento nazionale e internazionale per numero di pazienti trattate e per capacità di innovazione clinica e di ricerca scientifica; i programmi delle singole Divisioni coprono ogni aspetto delle specifiche patologie. Oggi emerge, tuttavia, la necessità di lavorare insieme e occuparsi dei tumori della sfera femminile nella loro globalità. L’unione strutturata di tutte le forze e tutte le conoscenze che già oggi ruotano intorno alla figura femminile in IEO, è il punto di forza del progetto WCC. Oltre al fatto di facilitare, dal punto di vista pratico e psicologico, il momento delicato in cui una donna affronta il rischio, il sospetto o la diagnosi di tumore».
Fonte: Ufficio Stampa IEO Istituto Europeo di Oncologia, Milano