Liberamente ispirato alla storia di Giacomo Perini, di Francesco Bugamelli e dei ragazzi dell’Associazione Pancrazio, Tu come me rientra nel più ampio progetto Racconti di vita, una campagna informativa di sensibilizzazione sulle gravi patologie oncologiche, che rientrerà tra le iniziative della XIX Edizione della Settimana della Lingua Italiana nel mondo che si terrà a New York dal 21 al 27 ottobre.
Il cortometraggio gode del Patrocinio della Regione Veneto, dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO), della Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (FAVO), del Comitato Italiano Paraolimpico (CIP), della Federazione Italiana Canottaggio (FIC), del Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica ( CNAO) e delle università Bicocca, Campus Biomedico, Humanitas, Padova, Pavia, Statale di Milano e Tor Vergata che ha anche ospitato le riprese.
I protagonisti del cortometraggio sono Francesco e Giacomo, due studenti di medicina fuori sede che condividono un appartamento a Roma, e i loro amici. Nonostante la profonda amicizia che li lega, Francesco e Giacomo si allontanano per l’incompatibilità tra i loro stili di vita: Francesco ha una mente brillante ma pensa solo a divertirsi e vive sregolatamente, Giacomo invece è rigoroso nello studio e nello sport. All’improvviso la malattia irromperà nelle loro vite, li metterà alla prova e li trasformerà in persone diverse. Diventerà chiaro ad entrambi che le differenze che avevano incrinato la loro amicizia non sono importanti e che in realtà “tu sei un po’ come me”.
Il cortometraggio sarà presentato il prossimo 31 agosto a Venezia presso l’Hotel Excelsior alle ore 19:30. La proiezione sarà anticipata da un dibattito a cui parteciperanno, tra gli altri, il Prof. Pierfranco Conte (Direttore Oncologia 2 dell’Istituto Oncologico Veneto), il Prof. Francesco De Lorenzo (Presidente della FAVO), la Dott.ssa Manuela Lanzarin (Assessore alla Sanità e Servizi sociali della Regione Vento), la Prof.ssa Annalisa Oboe (Prorettrice dell’Università degli Studi di Padova), il Prof. Giuseppe Novelli (Rettore dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata).
“Realizzare questo cortometraggio è stata una bellissima esperienza – afferma Francesco Bugamelli, Presidente dell’Associazione Pancrazio –. Abbiamo creduto fin dall’inizio al progetto Racconti di vita che vuole aiutare i pazienti oncologici a relazionarsi con gli altri per esprimere i propri stati d’animo e disagi. Abbiamo voluto dedicare il cortometraggio a Nadia Toffa che nella sua lotta contro la malattia ha dimostrato di condividere in pieno i valori che ci hanno motivato; desideriamo stringerci vicino alla mamma Margherita che, anche in questi giorni difficilissimi per lei, ci ha dato il suo supporto nel nome di Nadia.”
"Il numero di nuovi pazienti oncologici è purtroppo in costante crescita, – sottolinea il Prof. Pierfranco Conte – anche se fortunatamente sempre più pazienti guariscono o riescono a convivere con una malattia cronicizzata. Comunemente si attribuisce al costante prolungamento della vita media, questo continuo aumento di nuovi casi di tumore; ciò è sicuramente vero, ma limitandosi a constatare questo, si trascurano tre aspetti importanti: 1) il fatto che, seppure fortunatamente molto meno frequenti, si assiste ad un aumento di tumori nei pazienti giovani, 2) l'impatto, in termini di anni di vita perduti e di aspettative, è molto più rilevante quando si tratta di pazienti giovani (basti pensare a tematiche quali la sessualità, la fertilità, la carriera lavorativa), 3) essendo il cancro una malattia "inattesa", spesso vi è un ritardo diagnostico nei pazienti giovani che può talora compromettere le possibilità di cura. Ben vengano quindi iniziative come questo cortometraggio "Tu come me" dell'associazione Pancrazio che mettono sotto i riflettori una tematica di crescente rilevanza".
“Abbiamo deciso di sostenere da subito questa preziosissima iniziativa, convinti che l’emozione di una storia che replica i destini di tanti colpiti da gravi malattie possa essere di stimolo per la riflessione e motivo di crescita dei nostri studenti – dichiara il Prof. Giuseppe Novelli –. Un’occasione per ribadire la nostra attenzione verso qualsiasi forma di diversità, disagio o condizione di fragilità”. “Francesco e Giacomo ci aiutano anche a far capire quanto sia fondamentale una corretta informazione sulle gravi malattie - aggiunge il prof. Giuseppe Novelli –. Contro qualcosa di inaspettatamente tragico e sconvolgente, Tu come me racconta il valore dell’amicizia, ma anche della conoscenza: come prima cosa, nostro compito è insegnare l’importanza della prevenzione oncologica primaria. Questa deve iniziare fin da giovanissimi, seguendo stili di vita sani e sottoponendosi ad alcune vaccinazioni, come quella contro il Papilloma virus. Sento inoltre di dover ringraziare tutte le persone coinvolte nel progetto, e in particolare gli studenti della mia Università, per aver realizzato questo film vero e toccante”.
“La malattia ha cambiato la mia vita e mi ha fatto diventare una persona diversa, migliore – sottolinea Giacomo Perini, paziente oncologico e socio dell’Associazione Pancrazio –. Devo ammettere che mi ha aiutato a crescere e anche a conoscere meglio me stesso perché ti obbliga a rispondere a domande difficili. Mi ha insegnato a essere felice per quello che una persona possiede. Con l’Associazione Pancrazio stiamo realizzando tanti progetti e abbiamo ottenuto un grande successo con lo spettacolo I fuori sede” che abbiamo rappresentato, di nuovo noi dell’Associazione come attori, a Bari, Cosenza, Milano, Pavia, Roma. Le tappe teatrali riprenderanno a breve, cominciando da New York a ottobre.
Siamo davvero fieri del lavoro prodotto – conclude Francesco Bugamelli Presidente dell’Associazione Pancrazio - e siamo convinti da giovani appassionati anche di serie televisive che da questa idea possa nascere qualcosa di più grande, magari grazie all’interesse di emittenti televisive o produttori cinematografici o digitali. Desidero infine ringraziare i Mokadelic per averci “regalato” le musiche, Adidas per il supporto tecnico e soprattutto gli sponsor che hanno creduto in noi dandoci supporto finanziario: Banca Intesa, Lidl, ENEL, Dignitana, MSD, Novartis”.
Fonte: Ufficio Stampa Associazione Pancrazio