Perchè questo accade? Risponde la Professoressa Elena Tremoli, Direttore Scientifico del Monzino
«Con la menopausa innanzitutto viene a mancare l’attività protettiva sul sistema cardiovascolare esercitata dagli ormoni estrogeni, che crollano drasticamente. In quella fascia di età aumentano inoltre i fattori di rischio cardiovascolare: in Italia, per esempio, il 58% delle donne in menopausa sono ipertese, il 51% soffre di ipercolesterolemia, il 67% è in sovrappeso o obesa. E non è tutto: il 12% delle donne, spesso senza esserne consapevole, soffre di diabete, il 18% fuma in media 12 sigarette al giorno e il 41% conduce uno stile di vita sedentario».
Il risultato è che il cuore delle donne a partire da quell'età si trova esposto a un maggiore rischio di malattia, ma proprio le donne sembrano le prime a non esserne consalpevoli. Per questo hanno la tendenza, rispetto agli uomini, a controllarsi di meno e a sottovalutare quelli che possono essere eventuali campanelli d'allarme.
A parità di fattori di rischio, le donne sono più esposte alla malattia». Un esempio su tutti è il fumo di sigaretta: le donne fumatrici corrono un rischio cinque volte maggiore rispetto ai fumatori di sviluppare una patologia cardiovascolare. Ma anche per il diabete mellito vale un discorso simile. Il diabete è un fattore di rischio cardiovascolare per tutti, ma se a soffrirne è una donna il rischio di andare incontro a malattia coronarica è più alto
Anche per dare una risposta concreta a ciò è nato Monzino WOMEN, il progetto del Centro Cardiologico Monzino nato per Insegnare alle donne a prendersi a cuore.
Fonte: Ufficio Stampa Centro Cardiologico Monzino, Milano