E’ online Itaka, una pagina Facebook e un Blog, un salotto virtuale per le pazienti che possono trovare in questo “diario” gli spunti per convivere quotidianamente con il tumore e la possibilità raccontarsi ad altre donne che stanno vivendo la stessa esperienza. Itaka, infatti, affronta il tema del tumore ovarico dal punto di vista concreto e quotidiano di una donna, Emanuela, paziente ed ideatrice del progetto. Nel suo percorso, accanto alle cure tradizionali, ha esplorato attività complementari che la hanno aiutata ad affrontare la quotidianità di paziente con grande energia portando alla luce risorse inaspettate.
Itaka esplora diversi temi, al di là di quelli medici e clinici che vengono lasciati agli esperti, ma concentrandosi su tutto quanto ruota attorno al mondo femminile: agopuntura e terapie complementari, letture, attività fisica, cucina/ricette, moda, estetica naturale, pietre, pratiche yoga, reflessologia, arte terapia. Si apre così un mondo di spunti che, a cadenza regolare, portano un po’ di leggerezza nella vita di tutti i giorni, per aiutare chi sta affrontando il percorso di cura a vedersi con occhi nuovi, a recuperare un po’ della propria femminilità, ad affrontare con speranza e fiducia il domani.
“Ottimismo e consapevolezza sono stati fondamentali per affrontare il percorso di malattia ed è questo il messaggio che vorrei trasmettere a tutte le mie compagne di viaggio con questo progetto” – racconta Emanuela, l’ideatrice di Itaka, che è socia e membro del Consiglio Direttivo di Acto – Alleanza contro il Tumore Ovarico, l’associazione pazienti alla quale collabora attivamente.
Le fa eco Nicoletta Cerana, Presidente di Acto “Ringrazio Emanuela per aver pensato a un’iniziativa che fa tesoro del suo vissuto per aiutare le altre. I suggerimenti di Itaka saranno un modo per ritrovarsi più serene e più belle nel percorso difficile della malattia”.
Commenta la Dr.ssa Susan Mengo, responsabile scientifico del progetto: “Con Itaka affrontiamo il tema dell’Oncologia integrata: un campo di cura del cancro centrato sul paziente e basato sull’evidenza. Utilizza le pratiche terapeutiche della mente e del corpo, i prodotti naturali e le modifiche dello stile di vita (alimentazione, esercizio fisico) prodotte da diverse tradizioni terapeutiche accanto ai trattamenti convenzionali per il tumore. L’oncologia integrata mira ad ottimizzare la salute, la qualità di vita e i risultati terapeutici attraverso un continuum di cura e a responsabilizzare le persone alla prevenzione diventando parte attiva prima, durante e oltre la terapia. Con la premessa che il paziente sia già assistito da oncologi
convenzionali e che stia ricevendo o abbia ricevuto le cure proposte dal percorso terapeutico classico, la terapia integrata può migliorare decisamente la qualità di vita delle pazienti”.
La pagina Facebook è stata implementata grazie a un grant educazionale non condizionato di Astra Zeneca (www.astrazeneca.it) mentre il progetto nel suo complesso è di Ardea (www.ardea.events).
“Certi che il nostro impegno verso i pazienti non si esaurisca con la cura ma parta proprio dall’ascolto dei loro bisogni e dalla prevenzione, siamo particolarmente orgogliosi di supportare questa iniziativa: un esempio concreto di centralità del paziente” ha commentato Francesca Patarnello, VP Market Access & Government Affairs Astrazeneca“
Per accedere alla pagina FB Itaka: https://www.facebook.com/itakacommunity/
Per accedere al blog: https://www.ardea.events/itaka/