Analfabetizzazione Alimentare: che cosa è e come si combatte Quale è il "vero e falso" sulla corretta alimentazione Il valore della nutrizione nella prevenzione e nella cura di numerose patologie (diabete, ipertensione...) Il ruolo del dietista come professionista dell'alimentazione per evitare diete fai da te ed errori nutrizionali
Gli italiani e il cibo, rapporto di amore e di odio, amore perché seguono con entusiasmo i programmi televisivi dedicati alla cucina e i siti che propongono tutorial per diventare chef, ma anche perché grazie alla nostra gastronomica e alla dieta mediterranea abbiamo strumenti straordinari per coniugare salute e gusto. E però anche un po’ odio perché sovrappeso e obesità sono purtroppo in crescita in Italia, anche fra i più giovani, e sempre più spesso si seguono diete sbilanciate e di esclusione sperando di perdere peso. E’ importante quindi che l’alimentazione torni ad essere quello che realmente è e cioè uno dei pilastri del benessere, della prevenzione e della cura, per combattere quella che oggi viene chiamata Analfabetizzazione Alimentare legata a stili di vita sbagliati ma anche a fake news e disinformazione, e che riguarda ben 7 italiani su 10 come emerge da un’indagine realizzata dall’ANDID con l’Università di Messina che rende necessario un paradigma che veda la presenza professionale del dietista come figura di riferimento per chiunque voglia migliorare il proprio percorso nutrizionale e conoscere il valore di una corretta alimentazione. Nel corso dell'evento "AlimentAzione per la salute. Quali strategie e azioni per orientare le scelte nutrizionali ai tempi del web 3.0? promosso da ANDID Associazione Nazionale Dietisti abbiamo intervistato: Marco Tonelli, presidente ANDID Ersilia Troiano, presidente uscente ANDID
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