Il Consumo dei Farmaci in Italia è in Continuo Aumento
L'Istituto Superiore di Sanità ci informa in questi giorni che il consumo dei farmaci in Italia è in costane aumento. Negli ultimi 10 anni si è passati da circa 600 dosi annue per mille abitanti a 1000 dosi. Solo nei primi sei mesi di quest'anno si è avuto un incremento del 2,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E' vero che la popolazione invecchia e quindi cresce il ricorso a farmaci di vario genere, ma è anche vero che questa crescita così elevata ha una componente psicologica legata all'ansia di patologie diffuse per cui sono oggi a disposizione moltissimi farmaci di automedicazione. Fra i farmaci più consumati dagli italiani al primo posto i farmaci per le malattie cardiovascolari - statine e ace inibitori - al secondo farmaci per le patologie gastrointestinali - inibitori della pompa protonica detti comunemente gastroprotettori - al terzo medicinali per la fluidificazione del sangue come gli antiaggreganti seguiti dagli antidepressivi e dai farmaci per le patologie dell'apparato respiratorio come gli antismatici. Un forte aumento hanno avuto i farmaci per la terapia del dolore che anche in Italia sta lentamente iniziando a funzionare, i farmaci contro l'osteoporosi, patologia che colpisce le fasce più anziane della popolazione e gli antidepressivi che nel'ultimo anno hanno incrementato le vendite di quattro volte rispetto allo scorso anno a testimonianza di un disagio diffuso della popolazione legato anche alla crisi economica che rende quanto mai incerto il presente e il futuro.