Difetti di sviluppo del feto e insufficienza placentare I fattori di rischio materni - Le innovazioni diagnostiche - Le azioni preventive Le condizioni che possono rallentare lo sviluppo del feto (difetti genetici, infezioni, insufficienza placentare) Iposviluppo placentare assoluto o relativo, precoce o tardivo come riconoscerli, come gestirli
Una gravidanza serena passa attraverso molti passaggi, e fra questi sicuramente il controllo di un giusto accrescimento del feto. Ci sono però casi in cui si può essere in presenza di difetti di sviluppo del feto o di insufficienza placentare, due condizioni legate a diversi fattori, che possono portare ad un parto pretermine o ad una sofferenza del feto. E' importante quindi conoscere i fattori che possono determinare un difetto di sviluppo del feto per poterli prevenire laddove possibile o gestire nei centri di riferimento per le gravidanze a rischio. Ne abbiamo parlato con il Prof Antonio Lanzone, Direttore dell' Unità Operativa Complessa di Patologia Ostetrica della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma che ci ha spiegato che schematicamente possono essere 4 le cause di difetti di sviluppo del feto - oltre ad una non causa molto frequente però - e cioè un falso problema di sviluppo ed è semplicemente legato ad una errata datazione di inizio della gravidanza, Le cause vere e proprie invece sono: A) i bambini sono piccoli costituzionalmente (come esistono uomini più alti e uomini più bassi così esistono bambini più grandi e più piccoli anche nella fase di sviluppo embrionale) B) pur in presenza di parametri di funzione placentare normale all'eco morfologica vengono rilevati problemi di natura cromosomica o genetica che possono essere associati a malformazioni. C) infezioni, anche i virus parainfluenzali, e ancor di più citomegalovirus, malattie esantematiche e altri virus possono comportare una sofferenza fetale che porta ad un rallentamento dello sviluppo D) il capitolo più complesso che è quello dell'insufficienza placentare, quindi una riduzione della funzione placentare che genera un processo di iposviluppo del feto. L'iposviluppo può essere precoce o tardivo a seconda della fase di gravidanza in cui si manifesta e l'insufficienza placentare può essere relativa, con minori rischi o assoluta, con una aumentato rischio di gravidanza pretermine e altre complicanze. E' fondamentale che una volta intercettata la problematica con le moderne tecniche diagnostiche la futura mamma sia poi seguita in centro specializzato per gravidanze a rischio per far sì che anche una complicanza legata ad una insufficienza placentare possa essere gestita al meglio. E se una gravidanza è programmata di grande importanza è tracciare il profilo dei rischi materni (fumo, alcool, sovrappeso o sottopeso, mancate vaccinazioni per alcuni virus...) così da consigliare la futura mamma un percorso di prevenzione per una gravidanza serena e consapevole.
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