Durante i mesi di gravidanza anche gli ormoni del papà si modificano e così anche gli uomini sperimentano la "nidificazione" e condividono emozioni delle future mamme - merito anche del cambiamento sociale e del coinvolgimento sempre maggiore dei papà nella vita dei neonati
Le modifiche ormonali nei mesi di gravidanza sono cosa ben nota... nelle mamme in attesa, ma che anche i papà avessero dei cambiamenti nei livelli ormonali è una recente scoperta dei ricercatori dell'Università del Michigan che hanno monitorato i livelli ormonali di 29 coppie di genitori in attesa. Come previsto nelle donne si è avuto un innalzamento di testosterone, progesterone cortisolo ed estriolo mentre negli uomini si è verificato un abbassamento del testosterone ed estriolo (ridurre i livelli di testosterone significa ridurre l'aggressività e quindi diventare più protettivo ed "accogliente" nei confronti del bimbo in arrivo).Da ulteriori studi risulta evidente che nei mesi di gravidanza molti uomini condividono alcuni disturbi della compagna come gli sbalzi d'umore e tendono ad interessarsi della casa preparando la cameretta per il nuovo arrivato (il fenomeno cosiddetto di "nidificazione") fino ad avvertire nausee mattutine o desiderio di cibi particolari. Tutto questo è naturalmente in parte legato a modifiche fisiologiche ed ormonali come dicevamo (i neutrotramsettitori dei vari ormoni vengono in qualche modo alterati dalle modifiche di umore e stato d'animo della gravidanza) ma anche dai grandi cambiamenti a livello sociale intervenuti negli ultimi anni e cioè dal maggior coinvolgimento dei papà sia nella fase della gravidanza (con la condivisione di corsi pre parto, di controlli e di lettura di testi su "come crescere un bambino...", con la presenza in sala parto per partecipare anche al momento più difficile e doloroso della compagna e con l'impegno quotidiano di cambiare i pannolini, dar da mangiare le pappe, cullare di notte il bambino s si sveglia a tutte quelle incombenze che fino a qualche decennio fa erano appannaggio solo delle mamme e che invece oggi coinvolgono anche i papà che si sentono emotivamente coinvolti fin dai mesi di gestazione.