I Numeri del Cancro in Italia 2017 - AIOM - AIRTUM Grazie a screening e prevenzione sempre più italiani vivono dopo una diagnosi Aumenta il tumore al polmone nelle donne - Al Nord ci si ammala di più ma al Sud si sopravvive meno Il 40% dei tumori sarebbe evitabile con stili di vita sani Farmaci innovativi e vaccini contro i virus oncogeni le armi vincenti per rendere il cancro una patologia cronica
Quale è la fotografia del cancro oggi in Italia? Come ogni anno risponde a questa domanda AIOM con la presentazione al Ministero della Salute del settimo Volume "I Numeri del Cancro" realizzato in collaborazione con AIRTUM e Fondazione AIOM. Quali sono i dati più rilevanti? Sicuramente che in Italia il cancro può oggi essere considerato una malattia cronica, prevenibile e curabile. 369 mila casi nel 2017 (colon, mammella, polmone, prostata ancora i big killers) con un forte aumento del tumore al polmone nelle donne (+ 49% in 10 anni), fenomeno chiaramente legato alla diffusione del fumo fra le italiane), del tumore al pancreas e del melanoma, mentre è in calo il numero di tumori allo stomaco e al colon-retto grazie ai programmi di screening. Un dato significativo: oltre 3 milioni di italiani sono vivi dopo la diagnosi, più 24% rispetto al 2010, e questo grazie ai programmi di screening che portano sempre più ad una diagnosi precoce. La mortalità, che è stata in aumento dal 1999 al 2011, dal 2012 si mantiene stabile grazie alla prevenzione, e si spera di poter far progressivamente invertire la tendenza con ulteriori campagne di informazione e di sensibilizzazione. Un altro dato importante che deve far riflettere è che oltre il 40% dei tumori sarebbe evitabile con stili di vita corretti (eliminando il fumo, facendo regolare attività fisica e seguendo un'alimentazione corretta). Fra le notizie positive le campagne di prevenzione che come dicevamo hanno fatto salire ad oltre 3 milioni le persone vive dopo diagnosi di tumore (soprattutto in caso di diagnosi precoce) e l'avvento dei nuovi farmaci (target therapy basate sulle mutazioni genetiche responsabili di ogni specifico tumore e immunoterapia) che di fatto hanno reso una malattia cronica.
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Fra quelle negative le difformità fra le varie regioni sia in termini di diagnosi che di accesso ai nuovi farmaci e le risorse economiche destinate alla sanità, molto inferiori percentualmente in Italia rispetto ad altri paesi occidentali. Realtà questa che rende auspicabile il rinnovo del fondo di 500 milioni di euro destinato ai farmaci innovativi stanziato dal governo nel 2017 sia rinnovato anche nel 2018. Prevenzione quindi, possibilità di controllare la malattia con farmaci di ultima generazione e uniformità di cure per migliorare ulteriormente il quadro della lotta al cancro che dati alla mano nel 2017 non può più essere definito malattia incurabile. Nel corso della Conferenza Stampa di presentazione del volume "I Numeri del Cancro 2017" al Ministero della Salute abbiamo intervistato il Prof. Carmine Pinto, Presidente Nazionale AIOM