Premi "Roche per la Ricerca" Assegnati i fondi per progetti di ricerca indipendente ad 8 ricercatori under 40 nelle aree di oncologia, ematologia e neuroscienze Il valore della ricerca per coniugare innovazione clinica e qualità di vita dei pazienti
La Ricerca scientifica si traduce in innovazione clinica ed è il risultato di lunghi anni di studio per mettere a punto le migliori cure per malattie diffuse e rare, ma spesso degli sforzi e delle risorse messe in campo si conoscono solo i risultati finali del lavoro svolto in laboratorio, i farmaci che negli anni hanno cambiato il corso della medicina e permesso di guarire milioni di persone. E proprio per valorizzare la ricerca indipendente e sostenere i giovani ricercatori che hanno scelto di lavorare in Italia è stato istituito il Premio “Roche per la Ricerca” che per l’edizione 2017, la cui premiazione si è svolta nella sede di Roche Italia, ha premiato 8 ricercatori under 40 che si sono aggiudicati fondi per progetti di ricerca in oncologia, neuroscienze ed ematologia Nel corso della giornata dedicata ai premi è stata anche lanciata l’edizione del 2018 per far sì che la ricerca medico scientifica sia sempre più protagonista dello scenario italiano. Abbiamo incontrato gli ideatori, gli organizzatori e i vincitori del Premio per capire l'importanza della ricerca e per conoscere i progetti che hanno vinto quest'anno e che aprono nuove speranze di cura per molte patologie. Maurizio de Cicco - Presidente e AD Roche italia Anna Maria Porrini -Direttore Medico Roche italia Francesco Frattini - Segretario Fondazione Roche Nino Cartabellotta - Presidente Fondazione GIMBE Michela Lupia - IEO Istituto Europeo di Oncologia Sara Renata Francesca Marceglia - IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano Teresa Calimeri - Ospedale San Raffaele, Milano Flavie Strapazzon - Università degli Studi di Roma Tor Vergata
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