Il binge drinking degli adolescenti è un fattore di rischio per la dipendenza da alcool Fenomeno spesso sottovalutato e in aumento I rischi dell'uso di alcool negli adolescenti (che non hanno enzimi per metabolizzarlo) Uno studio dimostra che il binge drinking può favorire una successiva dipendenza da alcool Prof. Giovanni Addolorato, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, IRCCS
Il binge drinking - il bere in breve tempo grandi quantità di alcool, spesso a digiuno - è un'abitudine sempre più diffusa fra gli adolescenti, soprattutto nel fine settimana, e rappresenta non solo un rischio per le conseguenze acute - è importante ricordare che gli adolescenti non hanno gli enzimi necessari a metabolizzare l'alcool e quindi non possono bere del tutto - ma anche per il rischio di favorire nel tempo una dipendenza dall'alcool. E' quanto emerso da uno studio condotto dal Prof. Giovanni Addolorato, Direttore dell'Unità di Patologie Alcool Correlate che ha dimostrato come gli adolescenti che avevano l'abitudine di bere in modo smodato nel fine settimana mostravano anche segni predittivi di tendenza alla dipendenza. Un motivo in più quindi per fare attenzione a quei segnali che possono far comprendere ai genitori che i loro figli adolescenti stanno abusando di bevande alcoliche, per poter intervenire precocemente e scongiurare rischi immediati e futuri.
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