La moda del selfie aumenta l'insicurezza, e di conseguenza il ricorso alla chirurgia estetica per essere più attraenti sui social network
La moda del selfie sta cambiando la percezione del sè spostando l'attenzione sui dettagli estetici che saranno giudicati negativi una volta pubblicata la foto sui social network. L'indagine condotta sui dati statistici raccolti dai chirurghi plastici statunitensi rivela un profondo cambiamento delle richieste di "ritocchi". Non più rughe, seno o glutei, ma nasi che risultino meno evidenti nel selfie, trapianti di capelli, palpebre e borse sotto gli occhi. Le motivazioni sono che una foto con un aspetto migliore attirerà un maggior numero di "Like" sui social network e dal momento che per i giovani il numero dei "mi piace" è quello con cui si misura il proprio successo personale - e di conseguenza uno scarso numero di "mi piace" scatena una pericolosa scarsa stima di sè nell'età di crescita emotiva - ecco perchè il numero di richieste legate alla necessità di migliorare la propria immagine nei selfie è aumentato addirittura del 25% negli ultimi due anni. Palese il pericolo insito nel bisogno di adeguare la propria immagine non tanto alla percezione del proprio io corporeo quanto a quello che verrà percepito da chi guarderà una foto su internet.