L'importanza di modificare stili di vita sbagliati (fumo, alcool, obesità...)
per prevenire oltre il 25% degli aborti spontanei
Uno studio massiccio per numeri e per durata quello condotto dall'Università di Copenhagen che ha esaminato più di 90.000 donne nel corso della gravidanza, analizzando stili di vita, stato di salute, età e altri fattori per verificare come questi incidessero sugli aborti spontanei. Ebbene, partendo dal fatto che il 3,5% delle donne prese in esame ha avuto un aborto spontaneo, è stato visto come i fattori che più avevano peso nel rischio di perdere il bambino erano continuare a fumare durante la gravidanza, assumere alcool, fare sforzi fisici, avere un lavoro notturno, iniziare la gravidanza con problemi di sovrappeso o di obesità e restare in stato interessante dopo i trent'anni. Fare attenzione a queste poche regole è quindi un buon metodo per diminuire il rischio di avere un aborto spontaneo oltre a garantire un migliore percorso gestazionale alla mamma- certamente eliminare fumo, alcool e ridurre il peso sono consigli validi non solo nei mesi della gravidanza - e per prevenire anche malattie al feto che sappiamo quando gravemente può risentire del consumo di alcool o del fumo materno.