L'iter diagnostico personalizzato in senologia:indagini di primo e secondo livello Ecografia, mammografia, tomosintesi, risonanza quali esami per quali donne Ago aspirato e ago biopsia, quali differenze L'importanza dell'appropriatezza diagnostica grazie alla visita radiologica senologica Prof. Domenico Ingianna
Per il tumore al seno si parla sempre più di terapie personalizzate, che vuol dire prescrivere ad ogni paziente il farmaco più indicato, quello che avrà maggiori probabilità di efficacia e minori effetti collaterali. Ma è altrettanto importante che anche l'iter diagnostico sia personalizzato sulla base delle caratteristiche della persona, sui suoi fattori di rischio personali e familiari, sul tipo di seno... Ecco quindi che la scelta delle indagini di primo e secondo livello diventa fondamentale sia in un percorso di screening, sia nell'andare a verificare alcune lesioni sospette. E per conoscere l'evoluzione della diagnostica in senologia abbiamo incontrato il Prof. Domenico Ingianna, Specialista in Radiologia Senologica e Radiologia Interventistica che ci ha spiegato come oggi, grazie all'evoluzione della tecnologia le indagini siano estremamente accurate e che a seconda dell'età e della composizione della ghiandola mammaria (che può esser adiposa nel qual caso le immagini sono sempre molto dettagliate anche con la mammografia e l'ecografia risulta meno significativa o densa, composizione che al contrario ha minor definizione nelle immagini e quindi beneficia di un supporto ecografico) si può optare per un esame piuttosto che per un altro o per una serie di esami combinati fra ecografia, mammografia, tomosintesi e risonanza magnetica. E nel caso dalle immagini radiografiche mostrino lesioni sospette si può passare ad esami di secondo livello, quindi ago aspirato o agobiopsia - nel primo caso si avrà un esame citologico sul liquido, nel secondo una vera e propria biopsia su un frammento di tessuto, esame quindi più accurato e in grado di fornire informazioni preziose sulla natura del tumore (luminale, her 2 positivo, triplo negativo). Fondamentale è sempre comunque una visita radiologica senologica prima di avviare l'iter diagnostico per garantire ad ogni donna un percorso dedicato in cui si eseguano solo gli esami necessari ed utili.
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