Pedane vibranti per migliorare il tono muscolare e la resistenza ossea negli anziani - La nuova "terapia" per prevenire la fragilità e di conseguenza le cadute che mettono a rischio frattura gli over 65
La perdita di massa muscolare negli anziani - con conseguente minor forza in gambe e braccia, unita talvolta anche ad un non perfetto equilibrio, porta come conseguenza un gran numero di cadute negli over 65 (in Italia ogni anno cade almeno una volta circa il 28% degli anziani) che spesso comporta a causa della fragilità ossea, una frattura che soprattutto quando riguarda gli arti inferiori o il bacino ha ripercussioni anche gravi sulla qualità di vita e allora ecco l'importanza di mantenere i muscoli attivi praticando attività sportiva con regolarità, e da oggi anche un nuovo sistema che permette di rinforzare i muscoli senza grande sforzo, e cioè le pedane rotanti che trasmettono una vibrazione "terapeutica" sia ai muscoli che alle ossa, consentendo loro di rinforzarsi. E' il risultato di uno studio condotto dall'Università di Nottingham che ha diviso un gruppo di 900 volontari anziani con fragilità ossea in tre gruppi: il primo doveva stare in piedi su una pedana vibrante altalenante per qualche minuto almeno tre volte alla settimana per tre mesi, il secondo su una pedana vibrante con movimento verticale e il terzo su una pedana "placebo" che simulava con un suono la vibrazione ma non la produceva. Ebbene i risultati sono stati che nei due gruppi che avevano provato le pedane effettivamente vibranti si era avuto un miglioramento sia di forza muscolare, sia di velocità di formazione ossea che di resistenza ossea, mentre nessuna dei tra parametri era migliorato nel gruppo che aveva utilizzato la pedana placebo.