Per la prima volta un'analisi del sangue può aiutare a fare diagnosi di depressione grazie a dei marcatori dell'RNA presenti nei soggetti depressi e non in quelli sani
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Fare diagnosi di depressione è sempre complesso, e solitamente ci si basa sui sintomi, sui cambiamenti d'umore, di ritmo sonno veglia e di socialità, in alcuni casi si possono abbinare esami strumentali, ma oggi è possibile effettuare anche un test sul sangue che mette in evidenza alcune particolari molecole di Rna che sono presenti solo nel sangue di soggetti depressi. Lo studio è stato condotto dalla Northwestern University Feinberg School of Medicine e ha preso in esame 32 soggetti con diagnosi di depressione certa e li ha confrontati con altrettanti soggetti sani. Nel sangue dei pazienti depressi erano presenti 9 molecole di Rna in concentrazione diversa rispetto a chi non era affetto da depressione e che in quegli stessi soggetti, sottoposti a terapia medica o psicoterapia la concentrazione delle molecole si modifica, permettendo quindi di monitorare la risposta dei pazienti ai trattamenti. Un altro parametro importante è la presenza di almeno tre di queste molecole in soggetti che nonostante non mostrassero sintomi di depressione ne avevano però sofferto in passato, facendo diventare questo test un importante per valutare eventuali fattori di rischio.