Un Gene Mutato protegge dal Diabete di Tipo 2 anche chi ha fattori di rischio
Studiarlo potrebbe portare a farmaci in grado di "imitare" la mutazione e prevenire il diabete
Vai all'Intervista con il prof. Andrea Giaccari sul Diabete di Tipo 1 e di Tipo 2
Il diabete di Tipo 2 sta diventando una vera epidemia mondiale e sicuramente lo stile di vita sedentario con un'alimentazione ricca di zuccheri raffinati non aiuta a combatterlo. Ma sicuramente deve esserci anche una predisposizione familiare e genetica perchè il diabete di tipo 2 si sviluppi e questo ha spinto i ricercatori dell'MIT di Boston a mettere in campo una ricerca di vastissime proporzioni (150.000 genomi di persone dei paesi scandinavi) che mettesse a confronto persone che pur non avendo fattori rischio - come obesità o cattive abitudini alimentari - avevano sviluppato il diabete di tipo 2 e un altro gruppo di persone che pur avendo fattori di rischio - peso, alimentazione, fumo... - non avevano sviluppato la malattia. Dallo studio è emerso che chi possiede una particolare mutazione genetica produceva più insulina del normale e quindi aveva livelli di glucosio nel sangue più bassi della media, fatto questo che protegge dallo sviluppo della malattia tanto che chiunque abbia questa mutazione ha un rischio di due terzi più basso. Il passo successivo sarà capire come agisce la mutazione genetica e tentare di riprodurre attraverso l'uso di sostanze questo meccanismo in chi non ha la mutazione. I tempi si prevedono lunghi, ma la scoperta mette chiaramente in luce che la strada da percorrere è nella individuazione delle componenti genetiche per riuscire in qualche modo a bloccarle o modificarle.