Servier: presentati gli ‘obiettivi 2030’ e la nuova brand identity che riflette il successo dell’evoluzione e le ambizioni del Gruppo
Servier ha presentato i suoi obiettivi per il 2030 e la nuova brand identity che riflette la profonda trasformazione intrapresa dal Gruppo. Servier intende accelerare la propria trasformazione per garantire la propria indipendenza a lungo termine - in quanto governata da una Fondazione no-profit - e la creazione di valore per tutti i suoi stakeholders, confermando il suo impegno a livello sociale e per la sostenibilità.
I risultati della trasformazione
Nel 2015 Servier ha intrapreso una trasformazione volta a migliorare in modo duraturo la performance aziendale e a garantire la sostenibilità del suo modello di governance, unico nel suo genere, a beneficio dei pazienti. Il fatto di essere governato da una Fondazione conferisce al Gruppo una visione a lungo termine, perfettamente adatta ai lunghi cicli del settore farmaceutico.
Negli ultimi anni, Servier ha rafforzato la sua leadership nelle malattie cardiovascolari, principale causa di mortalità a livello mondiale:[1] Servier è il 3o gruppo farmaceutico mondiale in cardiologia e ipertensione.[2] Avvalendosi di un riconosciuto know-how scientifico, il Gruppo ha sviluppato un'ampio portfolio di terapie distribuiti in 150 Paesi. Servier ha investito in modo significativo nell'innovazione incrementale, tra cui le combinazioni a dosi fisse (Single Pill Combinations, SPC), vale a dire diversi farmaci combinati in un'unica compressa, che consentono una migliore compliance del paziente con un conseguente risparmio per il sistema sanitario. Servier è anche un leader mondiale nell'ambito delle malattie venose grazie a daflon®.
L’Azienda negli ultimi anni ha compiuto grandi passi in avanti in oncologia come nuovo pilastro della crescita strategica, investendo in quest’area oltre la metà del suo budget in R&D, con l'ambizione di diventare leader nello sviluppo di soluzioni terapeutiche innovative per tumori con elevati bisogni clinici non soddisfatti. I programmi di R&D di Servier si basano su due approcci: l'immuno-oncologia e le terapie mirate. Negli ultimi quattro anni, l’Azienda ha rafforzato notevolmente la propria posizione in oncologia grazie a investimenti per oltre 6 miliardi di euro, tra cui due importanti acquisizioni che hanno permesso di stabilire la presenza in nuovi territori strategici come gli Stati Uniti e il Giappone. Gli importanti investimenti del Gruppo nel settore oncologico si traducono oggi in 39 progetti di R&D e 7 farmaci disponibili per i pazienti.
Il Gruppo ha inoltre consolidato il proprio business anche nell’ambito dei farmaci generici attraverso marchi importanti come Biogaran in Francia, Egis nell'Europa orientale, Pharlab in Brasile e Swipha in Nigeria. Questa attività consente l'accesso a cure di qualità alla maggior parte delle persone, contribuendo a ridurre le spese sanitarie.
Questo cambiamento ha influito su tutte le attività del Gruppo, tra cui il settore di R&D, avviando un piano di trasformazione basato su tre pilastri che sostengono il progresso e le prestazioni terapeutiche: un approccio incentrato sul paziente, un'organizzazione più efficiente con una dinamica di collaborazione e una rifocalizzazione su quattro aree terapeutiche (oncologia, cardiometabolico, neuroscienza e immuno-infiammazione). Con l'ambizione di mettere a punto una ricerca molto aperta, dinamica e produttiva a beneficio dei pazienti, l'inaugurazione dell'Istituto di R&D Servier di Paris-Saclay nel 2023 rappresenta un importante passo nella trasformazione del settore ricerca e sviluppo. Frutto di un investimento di oltre 370 milioni di euro, si colloca al centro di un cluster globale di innovazione scientifica e tecnologica. Il futuro Istituto sarà il cuore dell'organizzazione globale di R&D del Gruppo e lavorerà in modo trasversale con gli altri centri di ricerca e sviluppo Servier in Danimarca (Ballerup), negli Stati Uniti (Boston) e in Ungheria (Budapest). Ospiterà 1.500 dipendenti e comprenderà un hub che prevede circa 15 startup.
Il Gruppo ha inoltre accelerato la trasformazione digitale per creare valore per i pazienti e gli stakeholder del settore sanitario, sbloccando al contempo il potenziale dei team, grazie a nuove modalità di lavoro agili ed efficienti e ad un'infrastruttura trasformata.
Potendo contare su una solida Fondazione, il Gruppo è ora in grado di confermare il suo percorso da qui al 2025: ricavi pari a 6 miliardi di euro, di cui 1 miliardo destinato al settore oncologico e un EBITDA di 1,3 miliardi di euro, nonché affrontare ambiziosamente la seconda fase strategica del suo piano di trasformazione entro il 2030.
Olivier Laureau, Presidente di Servier, afferma: "Desidero ringraziare tutti i dipendenti del Gruppo che contribuiscono ogni giorno al successo di questa importante trasformazione, riconosciuta in tutto il mondo dagli operatori sanitari, dalle associazioni di pazienti e dai nostri partner. Il percorso intrapreso ci ha permesso di valorizzare la nostra unicità: Servier è un gruppo governato da una Fondazione il cui beneficiario finale è e sarà sempre il paziente. Questa indipendenza ci consente di investire sul lungo termine per lo sviluppo di soluzioni terapeutiche innovative in grado di rispondere ad importanti esigenze mediche non ancora soddisfatte".
Le ambizioni per il 2030: accelerare la trasformazione
Considerando gli obiettivi del 2025 un'importante pietra miliare, Servier ha fissato il 2030 come data entro cui accelerare la sua trasformazione: un fatturato di 8 miliardi di euro nel 2030 con un EBITDA superiore al 30% tramite una strategia fondata su tre pilastri:
- Focus in oncologia, neuroscienze e immuno-infiammazione
- Accelerare la leadership del gruppo nel cardiometabolico e nelle malattie venose
- Continuare la crescita redditizia del business dei farmaci generici
Tre leve strategiche contribuiranno a realizzare le ambizioni del Gruppo:
- Una rete industriale ottimizzata
- Organizzazione agile ed efficiente
- Una comunità di dipendenti impegnata per le generazioni future
Oltre agli importanti impegni già assunti attraverso Mécénat Servier a favore della tutela dell’ambiente, della diversità, dell'inclusione e delle comunità locali, il Gruppo intende investire in un progetto CSR ogni tre anni.
Una nuova brand identity emblematica della trasformazione del Gruppo
La trasformazione intrapresa ha portato Servier a rinnovarsi anche a livello di identità visiva, adottando un nuovo logo e una nuova visual identity, che vuole rappresentare l'unicità di Servier: un gruppo indipendente, governato da una Fondazione, impegnato nel progresso terapeutico al servizio delle esigenze dei pazienti, integrando pienamente la CSR nella sua strategia.
Il nuovo logo unisce tutti i dipendenti attorno a un'identità comune, fonte di ispirazione quotidiana: il pay off "moved by you" e la stella simboleggiano la vicinanza del Gruppo a pazienti, dipendenti e partner. Il sorriso del nuovo logo, offre speranza ai pazienti e simboleggia la passione, l'empatia, la competenza e l'innovazione che caratterizzano da sempre Servier.
Olivier Laureau aggiunge: "Il nostro Gruppo si fonda su una vocazione che ci ispira e su valori forti che ci guidano. L'avvio della trasformazione e la nostra ambizione rappresentano un nuovo capitolo della nostra storia. Più che mai, con Servier 2030, siamo concentrati sull'innovazione e sull'impatto sociale positivo grazie a una migliore redditività e a scelte coraggiose."