Nei prossimi anni la ‘medicina stratificata’ si affermerà e andrà a complementare quella personalizzata, arriveranno nuovi farmaci basati sull’RNA, l’intelligenza artificiale sarà sempre più pervasiva, ma anche più trasparente e aiuterà a predire non solo ‘chi’ è a rischio di infarto o di aritmie, ma anche ‘quando’ questo accadrà, grazie ai nuovi score (calcolatori) di rischio che includeranno big data e ‘omiche’. E inoltre bisognerà mantenere uno sguardo attento e una mente aperta sui nuovi fattori di rischio ambientali.