I risultati di un lavoro pubblicato su Lancet Microbe da ricercatori della Pediatria e della Microbiologia della Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS e Università Cattolica, aprono la strada a considerazioni su come comportarsi nel caso di un’infezione da Streptococco. Nel 2023 c’è stata un’importante recrudescenza soprattutto a carico dei bambini in età prescolare, per il debito immunologico maturato negli anni del Covid, dovuto ad una mancata esposizione. Sì ai test rapidi in farmacia, ma solo come screening. Per la diagnosi di certezza è bene ricorrere ad un tampone faringo-tonsillare, effettuato presso un laboratorio di microbiologia. Importante la tipizzazione dei ceppi più virulenti, come l’M1, per seguire la traiettoria epidemiologica.