PEDIATRI E VETERINARI UNITI PER TUTELARE i GIOVANI MA ANCHE I CANI
Mattia Doria (Segretario Attività Scientifiche FIMP): “La presenza del quadrupede può avere effetti curativi positivi ma non sempre è adeguata. Possiamo aiutare i genitori nella scelta per il benessere psico-fisico sia dei giovani che dell’intera famiglia”

Cane migliore amico dell’uomo e anche dei bambini con problemi comportamentali, più o meno gravi. Si chiamano Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) e hanno l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e favorire le relazioni sociali. Sono incentrati su concetti come la diversità, il rispetto delle regole, l’espressione dei sentimenti, l’affettività e l’educazione ambientale. Ma tanto il bambino quanto il cane devono essere tutelati e quindi questi interventi vanno pianificati nel modo corretto.
“E’ ormai riconosciuto da numerosi studi scientifici la valenza curativa della terapia assistita con gli animali – afferma la dott.ssa Adima Lamborghini, componente del comitato scientifico FIMP -. Possiamo suggerire questa terapia soprattutto per migliorare la condizione psico-fisica di un bambino affetto da una malattia comportamentale o organica. Gli effetti positivi possono coinvolgere non solo il giovane, che presenta delle problematiche, ma anche l’intera famiglia. Si tratta però di una cura e in quanto tale va prescritta solo nel caso via siano le giuste condizioni e con l’assistenza di personale e animali qualificati per questo. La scelta di introdurre un animale in una famiglia con bambini deve essere una scelta consapevole e programmata nell’interesse di tutti, spesso però i genitori decidono senza avere adeguate conoscenze sui diversi risvolti della loro scelta”.
“Non dobbiamo essere consultati solo per eventuali problemi medici legati alla presenza di un animale in casa – afferma il dott. Mattia Doria, Segretario Nazionale Attività Scientifiche ed Etiche FIMP -. Possiamo aiutare i genitori a capire se questa scelta può essere giusta o meno per il benessere anche psico-fisico di un bambino. In quet’ottica dobbiamo però rafforzare la nostra preparazione in questo ambito. Gli Interventi Assistiti con gli Animali devono essere pianificati ed è fondamentale che vi sia un’équipe multidisciplinare che stabilisca un programma specifico per i fruitori. Vanno stabiliti gli obiettivi da raggiungere, la metodologia da utilizzare e anche gli strumenti di verifica. Educatore cinofilo, medico veterinario esperto in comportamento e pediatra di famiglia possono efficacemente collaborare per far sì che un cane rappresenti davvero un alleato del benessere psico-fisico del bambino”.
“Avere un animale è il sogno di tanti bambini – prosegue la dott.ssa Rossella Bovo, Medico Veterinario Esperto in Comportamento e in IAA -. Come spesso ripetiamo però anche i cani sono delle “persone” e tendono a creare delle osmosi emozionali con bambini e genitori. Non va poi dimenticato che devono essere selezionati tenendo conto di tanti diversi fattori, come la scelta della razza. Ancora più importante è la taglia del quadrupede che se è piccolo più facilmente permetterà al bambino di interagire senza paura. La complessità di interventi, solo apparentemente semplici, ci deve indurre a migliorare la formazione di tutti gli operatori coinvolti”.
“Crescere accanto a un cane è senza dubbio una delle esperienze più belle che un bambino o un adolescente possano fare”, argomenta Piera Rosati, presidente LNDC Animal Protection, che continua: “Abbiamo patrocinato questo congresso perché crediamo profondamente che il rapporto che si instaura tra i due sia davvero un terreno fertile nel quale nascono e crescono infinite dimensioni di relazione. Dal gioco alla cura, dall’affettività alla collaborazione, il cane è sempre una presenza sicura per il bambino, capace di insegnare il valore dell’empatia, un amico che accoglie sempre, sostiene e non fare sentire mai soli. Il cane, per un piccolo o giovane essere umano, è un compagno di vita e di crescita unico, un’esperienza concreta di valori essenziali in ogni relazione come il rispetto e l’ascolto, capace di stimolare naturalmente fantasia, gioco e creatività”.