ViiV Healthcare riceve l’autorizzazione europea all’immissione in commercio di fostemsavir, un inibitore dell’attachment primo della sua classe per il trattamento, in combinazione con altri antiretrovirali, di adulti con HIV multifarmaco resistente
Fostemsavir risponde a una importante esigenza nel trattamento dell’HIV per coloro che hanno poche o nulle opzioni di trattamento disponibili e che sono a rischio di ulteriore progressione della malattia o di complicanze dell’HIV.

Il Professor Carlo Federico Perno, Direttore di Microbiologia e Diagnostica di Immunologia presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma afferma: “Negli ultimi decenni abbiamo assistito a un miglioramento significativo dei trattamenti per l'HIV, che hanno reso l'HIV una condizione gestibile per tutta la vita. Tuttavia, per alcune persone che vivono con l'HIV multiresistente, c'è un urgente bisogno di nuove opzioni di trattamento. Negli studi clinici fostemsavir, in combinazione con altre terapie antiretrovirali, ha dimostrato tassi sostenuti di soppressione virologica e recupero clinicamente significativo delle cellule T CD4+, offrendoci una nuova opzione tanto attesa per questa specifica comunità di pazienti con HIV”.
L’autorizzazione europea all’immissione in commercio (MAA) per fostemsavir è supportata dai dati dello studio cardine di fase III BRIGHTE, che ha valutato la sicurezza e l’efficacia di fostemsavir in combinazione con un trattamento di base ottimizzato (Optimised Background Therapy o OBT) in adulti con lunga esperienza di trattamento (HTE - heavily treatment experienced) che vivono con HIV resistente a più farmaci, molti dei quali avevano una malattia da HIV in fase avanzata al momento dell’ingresso nello studio. Nella coorte randomizzata, il 60% (n=163/272) degli individui che hanno ricevuto fostemsavir in aggiunta ad una terapia OBT selezionata dagli sperimentatori ha raggiunto una carica virale di HIV non rilevabile e miglioramenti clinicamente significativi nella conta delle cellule T CD4+ fino alla settimana 96.
Deborah Waterhouse, CEO di ViiV Healthcare, conferma: “Ci sono stati grandi passi avanti nel trattamento dell’HIV negli ultimi decenni, tuttavia rimane ancora un piccolo sottogruppo di persone che vive con l’HIV multifarmaco resistente che è a rischio di progredire nella malattia. L’autorizzazione all’immissione in commercio europea per fostemsavir è una pietra miliare significativa poiché risponde ad un bisogno importante ancora insoddisfatto nel trattamento dell’HIV per coloro che hanno scarse o nulle opzioni rimaste. In ViiV Healthcare, attraverso la nostra ricerca e sviluppo pionieristica, puntiamo a soddisfare le diverse esigenze della comunità HIV. Non ci fermeremo fino a quando la nostra ricerca non offrirà più modi per trattare e, si spera, un giorno, curare l’HIV.