Lo studio di Fase III TANGO è il terzo trial che fornisce una evidenza a lungo termine per dolutegravir/lamivudina, rafforzandone l’utilizzo come opzione valida per le persone che vivono con HIV

ViiV Healthcare, azienda globale specializzata nell’HIV a maggioranza GlaxoSmithKline in partecipazione con Pfizer e Shionogi ha reso noti oggi i risultati a tre anni dello studio TANGO a IDWeek 2021. I risultati hanno mostrato che il regime a 2 farmaci (2DR) (dolutegravir/lamivudina) ha continuato a dimostrare un’efficacia non inferiore e un’elevata barriera alla resistenza rispetto alla continuazione con regimi a base di tenofovir alafenamide fumarato (TAF) di almeno tre farmaci in adulti virologicamente soppressi che vivono con HIV-1 e non hanno avuto un precedente fallimento virologico. A tre anni, nessun partecipante che assumeva dolutegravir/lamivudina (0% [0/369]) è andato incontro a fallimento virologico confermato come definito dal protocollo, rispetto a tre partecipanti che assumevano un regime basato su TAF. Non è stato segnalato lo sviluppo di mutazioni conferenti resistenza in nessuno dei due bracci.
Olayemi Osiyemi, M.D., Founder, CEO, e Presidente di Triple O Medical Services e Triple O Research Institute P.A., United States, autore principale e uno degli sperimentatori dello studio TANGO, ha commentato: “Questi dati ci forniscono ulteriori evidenze a lungo termine che lo switch di persone virologicamente soppresse che vivono con HIV da regimi a 3 farmaci basati su TAF a dolutegravir/lamivudina non solo mantiene la soppressione virologica, ma offre una opzione di trattamento costituita da un minor numero di farmaci. Poiché l’HIV è considerata ormai una condizione a lungo termine che richiede farmaci per tutta la vita, questi risultati offrono ai clinici i dati necessari per essere maggiormente fiduciosi nello switch dei loro pazienti virologicamente soppressi che stanno assumendo tre o più farmaci. Inoltre questi dati non mostrano alcun fallimento virologico confermato, dato importante in uno studio a lungo termine”.
Kimberly Smith, M.D., MPH, Head of Research & Development di ViiV Healthcare, ha affermato: “Gli ultimi risultati dello studio TANGO rafforzano ulteriormente il ruolo di dolutegravir/lamivudina nel panorama del trattamento dell’HIV, consentendo alle persone che vivono con HIV di mantenere la soppressione virologica a lungo termine con meno farmaci.”