Il Prof. Spada di Fondazione Poliambulanza: “In pochi minuti visioniamo filmati che prima richiedevano ore. La telecamera ‘sceglie’ le immagini per la diagnosi”
Per i pazienti che soffrono di malattie del piccolo intestino c’è un nuovo sorprendente strumento in grado di accorciare nettamente i tempi necessari a diagnosticare la patologia da cui sono affetti. Per la prima volta, non solo in Italia, ma in tutta Europa, Fondazione Poliambulanza utilizza un sistema di intelligenza artificiale di assoluta avanguardia, in grado di estrapolare le immagini più rilevanti ai fini diagnostici dal filmato che “registra” una video-capsula mentre attraversa l’intestino umano. Al paziente basterà ingerire una piccola “pillola” e un po’ d’acqua.
Il Prof. Spada e Poliambulanza sono i coordinatori di uno studio internazionale che ha l’obiettivo di confermare la validità del sistema. “Stiamo conducendo una ricerca che ha lo scopo di confrontare l’accuratezza della revisione del filmato eseguita con l’ausilio del sistema di intelligenza artificiale con quella del medico senza l’ausilio dell’intelligenza artificiale. Se i dati preliminari verranno confermati, lo studio dimostrerà che una revisione del filmato assistita dall’intelligenza artificiale è accurata tanto quanto quella del medico (ma in realtà potremmo avere anche la sorpresa che sia più accurata!), ma viene completata in un tempo significativamente inferiore” – spiega il Prof. Spada.
Con l’intelligenza artificiale a sostegno della diagnostica intestinale, Fondazione Poliambulanza consolida ancora il suo livello di eccellenza in ambito endoscopico. A gennaio, l’ospedale bresciano ha ottenuto l’accreditamento della SIED (Società Italiana di Endoscopia Digestiva) e Anote-Anigea (Associazione Nazionale Operatori Tecniche Endoscopiche e Associazione Nazionale Infermieri di Gastroenterologia e Associati), conferito a seguito di una minuziosa e attenta valutazione delle procedure e dei percorsi clinici adottati nel Servizio di Endoscopia Digestiva, da parte di un ente certificatore esterno (Kiwa Cermet Italia). Un team di esperti indipendenti, già a partire dal novembre 2019, ha preso visione dell’organizzazione del servizio, dei protocolli adottati, della qualità delle procedure e dei servizi erogati, della qualità tecnica, professionale, organizzativa e percepita dal paziente in funzione delle aspettative. I numerosi parametri analizzati sono stati confrontati con standard di riferimento adottati dalla SIED e Anote-Anigea. Il processo di valutazione ha confermato gli elevati standard di qualità raggiunti dal Servizio di Endoscopia Digestiva che sono perfettamente in linea con tutti i parametri di riferimento.
“Un grande orgoglio italiano – conclude il Prof. Spada -. Il futuro della medicina è già qui”.