Negli ultimi anni infatti gli E-Sports si stanno diffondendo sempre di più, trovando sempre più appeal tra grandi e piccoli, con numeri in crescita e una passione che sfocia a volte anche nel professionismo. Non solo i giocatori, sono in notevole aumento anche gli spettatori: secondo il primo rapporto sugli E-Sports in Italia dell’Associazione editori sviluppatori videogiochi italiani (Aesvi), infatti sono 260.000 gli italiani fra i 26 e i 55 anni in Italia che seguono eventi eSports ogni giorno e circa 1.000.000 quelli che li seguono più volte a settimana. Una fotografia che racconta come, soprattutto tra smartphone e videogames, la nostra vista sia sempre di più sollecitata.
“Un esempio di queste problematiche legate alla salute dell’occhio possiamo trovarle – prosegue il Dott. Alessandro Zanasi – nelle cosiddette miodesiosie, anche conosciute come mosche volanti dell’occhio, che vengono percepite come macchie scure di piccole dimensioni, che si muovono nel campo visivo, poiché proiettano la loro ombra sulla retina. Questo fenomeno, dovuto alla perdita di trasparenza del corpo vitreo, si tratta di addensamenti della sostanza che lo compone, la cui struttura gelatinosa è composta per il 99% d’acqua e per l’1% di fibre di collagene, acido ialuronico, cellule vitree e altre sostanze. Questo deterioramento può essere dovuto all’età o da patologie come la miopia”.
La mancanza di un adeguato rapporto idrico, infatti, comporta una anche riduzione della produzione di lacrime, che svolgono un’importante funzione di protezione e idratazione delle strutture superficiali dell’occhio. Uno dei sintomi di disidratazione, ovvero una perdita di liquidi pari a circa il 2% del peso corporeo, è infatti proprio legato all’aspetto degli occhi, che in mancanza di un adeguato apporto di acqua possono apparire infossati nelle orbite. Bere la giusta quantità d’acqua, circa 8 bicchieri al giorno, e mantenere il corretto bilancio idrico dunque può favorire diverse azioni benefiche dell’occhio, come la protezione e l’ammortizzazione che allieva la stanchezza visiva, favorendo così la circolazione e permettendo di evitare l’insorgersi di coaguli che caratterizzano il rossore. Prendersi cura dei propri occhi è dunque indispensabile e per farlo può essere un valido aiuto può arrivare da un elemento tanto importante quanto essenziale, l’acqua: “quando si beve infatti non solo ci si disseta – conclude Zanasi - ma si assumono elementi importanti come calcio, magnesio, ferro, zolfo, essenziali per il benessere psico-fisico e per la salute dei nostri occhi”.