Il trattamento con la tossina botulinica di tipo A consiste nell’iniezione di piccole dosi di prodotto direttamente nei muscoli che controllano il movimento. L’attività muscolare viene ridotta in modo localizzato e reversibile, dando al viso un’espressione rilassata e naturale. I risultati sono visibili in pochi giorni e gli effetti possono permanere fino ad alcuni mesi, a seconda delle caratteristiche del paziente.
In particolare, il trattamento, anche se ripetuto nel tempo per molti anni, non genera effetti irreversibili e in letteratura, in particolar modo in campo neurologico, sono disponibili numerosi studi clinici sulla sicurezza ed efficacia della tossina botulinica anche se ripetuta in modo regolare per 10 anni ed oltre.
L’ipotesi che la tossina botulinica di tipo A avrebbe potuto portare un beneficio estetico è emersa per la prima volta in ambito oftalmologico quando, durante il trattamento di pazienti con problemi agli occhi, si è osservato anche un ammorbidimento delle linee verticali fra le sopracciglia. I primi studi clinici effettuati hanno riferito che la tossina botulinica di tipo A riusciva a creare un aspetto rilassato e ringiovanito fra le sopracciglia grazie alla sua capacità di bloccare gli impulsi nervosi che stimolano la contrazione muscolare.
Un nuovo traguardo che riconosce ancora una volta i benefici della Tossina Botulinca che - oltre all’ambito estetico - ricopre da anni un ruolo fondamentale nella cura di importanti patologie mediche.
In Italia, ricordiamo che la tossina botulinica di tipo A Allergan è autorizzata per uso estetico per il temporaneo miglioramento nella comparsa delle seguenti rughe nel viso di pazienti adulti, quando la loro gravità ha un importante impatto psicologico:
- rughe verticali tra le sopracciglia osservate al massimo corrugamento (rughe glabellari) da moderate a gravi (dal 2004),
- rughe cantali laterali (zampe di gallina) da moderate a gravi osservate al massimo sorriso (2014),
- rughe frontali da moderate a gravi osservate alla massima elevazione delle sopracciglia (2018)