
Il Fuoco di Sant’Antonio è causato dalla riattivazione del virus “Varicella-Zoster”, lo stesso che provoca la varicella. Il rischio per una persona di sviluppare l’Herpes Zoster cresce sensibilmente dopo i 50 anni di età. Quasi tutti gli adulti over-50 hanno il virus del Fuoco di Sant’Antonio “dormiente” nel proprio sistema nervoso, pronto a riattivarsi con l’aumentare dell’età.
Il dottor Thomas Breuer, Senior Vice President and Chief Medical Officer di GSK Vaccines, ha dichiarato: “Il Fuoco di Sant’Antonio è una condizione dolorosa e potenzialmente seria. Il rischio di svilupparla aumenta con l’età e si stima che una persona su tre svilupperà la patologia nel corso della propria vita. Shingrix è specificamente disegnato per superare l’indebolimento del sistema immunitario dovuto all’età e rappresenta un passo importante nella prevenzione del Fuoco di Sant’Antonio.”
Shingrix è il primo vaccino per l’Herpes Zoster che combina un antigene non vivo, per stimolare una risposta immunitaria mirata, con un adiuvante specificamente disegnato per indurre una forte e sostenuta risposta immunitaria.
L’opinione positiva del CHMP è uno dei passi finali prima dell’autorizzazione all’immissione in commercio da parte della Commissione europea. La decisione finale della Commissione europea è prevista per aprile 2018.
Shingrix è stato approvato in Canada e negli USA nell’ottobre 2017 ed è stato raccomandato dal US Centers for Disease Control and Prevention’s Advisory Committee on Immunization Practices per la prevenzione dell’Herpes Zoster e delle complicanze correlate negli adulti immunocompetenti di età pari e superiore ai 50 anni. Attualmente il vaccino è sottoposto a valutazioni regolatorie in Australia e Giappone.
Fonte: Ufficio Stampa GSK