
Il movimento prende il via con 24 mamme che offrono il loro supporto partecipando ad un servizio fotografico con Anne Geddes, fotografa australiana famosa in tutto il mondo, e condividendo il loro vissuto di malattia. “Mamme contro la Meningite” ha l’obiettivo di aiutare le persone a comprendere quanto sono importanti le prime 24 ore dalla comparsa dei sintomi in un bambino che presenta una sospetta meningite e guidare la sensibilizzazione attraverso un movimento di mamme di tutto il mondo unico e connesso.
La rappresentante per l’Italia di “Mamme contro la Meningite” è Amelia Vitiello, Presidente del Comitato Nazionale contro la Meningite, che ha partecipato al servizio fotografico di Anne Geddes e afferma: “Il Comitato Nazionale contro la Meningite è impegnato per aiutare le persone a saperne di più sulla malattia meningococcica invasiva e sulle misure da mettere in atto per favorire la protezione dei loro bambini dalle conseguenze potenzialmente devastanti della patologia. Unendoci al movimento “Mamme contro la Meningite”, insieme a mamme provenienti da tutto il mondo, possiamo contribuire ad aumentare la sensibilizzazione sul rischio di meningite e sull’importanza della vaccinazione”.
Ogni anno, nel mondo ci sono circa 1,2 milioni di casi di malattia da meningococco, una delle principali cause di meningite batterica, con quasi 135.000 decessi. Inoltre più del 20% di coloro che sopravvivono alla malattia meningococcica invasiva può andare incontro a disabilità maggiore fisica o neurologica (amputazioni, perdita di udito o epilessia) . Seppure non si tratti di una patologia comune, la malattia da meningococco si sviluppa improvvisamente, tipicamente in bambini e adolescenti prima perfettamente sani, e può esitare in un’elevata morbidità e mortalità. I sintomi iniziali possono spesso sembrare quelli dell’influenza, e questo rende difficile la diagnosi. Sebbene non esista un vaccino che possa aiutare a prevenire tutte le forme di malattia meningococcica e che la vaccinazione potrebbe non risultare protettiva in tutti coloro che la ricevono, sono disponibili vaccini che aiutano a proteggere nei confronti di cinque dei sei sierogruppi di meningococco che possono causare malattia invasiva: A, B, C, W-135 e Y.
In occasione del lancio di “Mamme contro la Meningite” è stata resa disponibile una serie di nuove immagini da parte della fotografa Anne Geddes, ben nota per I suoi ritratti creative di neonati e mamme in gravidanza. Le immagini fotografiche di un gruppo di 24 mamme, compresa la stessa Anne, sono la dimostrazione del loro impegno per il movimento, oltre ai ritratti intimi di madri che hanno avuto bambini colpiti dalla meningite.
“Mums Vs Meningitis” è una campagna forte che mette le madri e tutto quello che la maternità rappresenta al centro di uno sviluppo fiero e protettivo per fare ciò che è meglio per il loro bambino” - commenta Anne Geddes. “Si tratta di avere fiducia nel proprio istinto e agire sulla base di tale istinto. La meningite procede ad una velocità spaventosa, e questa campagna aumenta la sensibilizzazione su quanto siano importanti le prime 24 ore dopo la comparsa dei sintomi inun bambino che ha una sospetta meningite condividendo la conoscenza del rischio e l’importanza della vaccinazione”.
Per ulteriori informazioni visita:
www.mumsvsmeningitis.com
www.liberidallameningite.it
Clicca sull’intervista di Anne Geddes ad Amelia Vitiello
Cos’è la meningite
Il termine malattia da meningococco indica un’infezione batterica potenzialmente letale che viene usato per descrivere le due maggiori forme della patologia: la meningite (infezione della membrana che avvolge il cervello e il midollo spinale) e la setticemia (infezione del sangue). Ogni anno nel mondo ci sono circa 1.2 milioni di casi di infezione con malattia meningococcica, che portano a circa 135.000 morti.
Sebbene non si tratti di una condizione comune, la malattia invasiva da meningococco è una malattia ad insorgenza insidiosa potenzialmente letale anche in meno di 24 ore. I sintomi iniziali della malattia spesso sono aspecifici e ricordano quelli dell’influenza: la patologia può essere difficile da diagnosticare nelle prime fasi. Se non trattata precocemente, la malattia da meningococco può rapidamente evolvere verso il decesso o provocare gravi sequele nelle persone colpite
Fonte: Ufficio Stampa GSK