- Nuovi dati a due anni confrontano gli effetti del trattamento con secukinumab nei soggetti con artrite psoriasica con e senza entesite, una manifestazione rilevata nel 30-50% dei pazienti
- I risultati di un’analisi aggregata di due studi di fase III dimostrano che i pazienti trattati con secukinumab (n=477) hanno raggiunto la risoluzione completa dell’entesite più velocemente rispetto a placebo (n=235)
Entrambi i dosaggi di secukinumab (300 mg e 150 mg) hanno fornito miglioramenti mantenuto nel tempo dei segni e sintomi di artrite psoriasica a due anni nei pazienti con e senza entesite
Questi risultati consolidano la posizione unica di secukinumab come trattamento completo, rapido e duraturo di psoriasi a placche, artrite psoriasica e spondilite anchilosante, con oltre 250.000 pazienti trattati in tutto il mondo
Novartis, leader in reumatologia e immuno-dermatologia, ha annunciato i risultati di un’analisi aggregata di dati su Cosentyx (secukinumab), i quali mostrano un miglioramento sostenuto dei segni e sintomi di artrite psoriasica, con particolare riferimento agli endpoint relativi ai criteri ACR50 (American College of Rheumatology 50) e all’indice PASI (Psoriasis Area and Severity Index).
“Siamo soddisfatti che i dati dimostrino che il trattamento con secukinumab porti a un miglioramento rapido e mantenuto a due anni dei segni e sintomi dell’artrite psoriasica, a prescindere dalla presenza o meno di entesite nei pazienti”, ha affermato Eric Hughes, Global Development Unit Head, Immunology, Hepatology & Dermatology presso Novartis. “L’artrite psoriasica è una patologia complessa, con molteplici manifestazioni che causano sintomi come l’entesite, la quale a sua volta viene spesso associata a patologie più gravi. In Novartis stiamo cercando di reinterpretare la medicina nell’area immuno-dermatologia e in tutte le manifestazioni della malattia psoriasica, per supportare i pazienti e aiutarli a migliorare la qualità della loro vita”.
L’abstract – presentato al 28°Congresso della European Academy of Dermatology and Venereology (EADV), che si tiene a Madrid il 9-13 ottobre 2019 – dimostra che le risposte ACR 50, PASI 90 e QoL ottenute con secukinumab al quarto mese nei pazienti, con e senza entesite, sono mantenute fino a 2 anni.
- I dati di cinque studi osservazionali basati su evidenze RWE (real-world evidence) condotti in Nord America, America Latina ed Europa in oltre 13.000 pazienti forniscono ampi approfondimenti su secukinumab utilizzato nella pratica clinica
- Gli studi descrivono l’efficacia, il profilo di sicurezza di secukinumab e l’impatto sulla qualità della vita dei pazienti nel lungo periodo (fino a 2,5 anni)
- Secukinumab è supportato da robuste evidenze cliniche – ivi inclusi dati di efficacia e sicurezza mantenuti a 5 anni nella psoriasi, nell’artrite psoriasica e nella spondilite anchilosante – nonché da studi dedicati sulle manifestazioni persistenti della psoriasi, cioè quelle a carico di unghie, cuoio capelluto, palmi delle mani e piante dei piedi
Secukinumab vanta un ampio programma di studi testa-a-testa, che include le sperimentazioni di superiorità clinica FIXTURE, CLEAR, CLARITY, SURPASS ed EXCEED
“Questi risultati confermano ampiamente quanto precedentemente osservato negli studi clinici di fase III e supportano la continuità di utilizzo di secukinumab nella malattia psoriasica, al fine di offrire ai pazienti un migliore controllo dei sintomi e un elevato livello di qualità della vita”, ha affermato il Prof. Matthias Augustin, direttore dell’Institute for Health Services Research in Dermatology and Nursing. “Oltre a contribuire nel colmare l’attuale divario di conoscenze tra studi clinici e pratica clinica, le evidenze RWE e gli studi osservazionali forniscono importanti informazioni sulle caratteristiche del paziente, sulla gravità della malattia e sulla sua gestione, supportando infine le evidenze di efficacia del trattamento nella pratica clinica di routine”.
Questi dati sono stati presentati al 28° Congresso della European Academy of Dermatology and Venereology (EADV), in corso a Madrid dal 9 al13 ottobre 2019.
Fonte: Ufficio Stampa IPG-PR