Abbott annuncia la disponibilità in Italia del test sierologico degli anticorpi IgM per il COVID-19
· La possibilità di avere test separati per gli anticorpi IgM e IgG offre ai laboratori e agli operatori sanitari la capacità di valutare in modo più completo lo stato di salute dei pazienti
· I dati dimostrano risultati altamente affidabili con una specificità del 99,5% e una sensibilità superiore al 96% per i pazienti testati 15 giorni dopo l'insorgenza dei sintomi
· Il test, che ha ricevuto il marchio CE, è disponibile sugli strumenti di laboratorio ARCHITECT® e Alinity™ di Abbott
· Questo nuovo esame sierologico per gli anticorpi IgM conferma l’impegno di Abbott nell’offrire test specifici per tutte le fasi della malattia COVID-19
· La possibilità di avere test separati per gli anticorpi IgM e IgG offre ai laboratori e agli operatori sanitari la capacità di valutare in modo più completo lo stato di salute dei pazienti
· I dati dimostrano risultati altamente affidabili con una specificità del 99,5% e una sensibilità superiore al 96% per i pazienti testati 15 giorni dopo l'insorgenza dei sintomi
· Il test, che ha ricevuto il marchio CE, è disponibile sugli strumenti di laboratorio ARCHITECT® e Alinity™ di Abbott
· Questo nuovo esame sierologico per gli anticorpi IgM conferma l’impegno di Abbott nell’offrire test specifici per tutte le fasi della malattia COVID-19
Abbott annuncia di aver ottenuto il marchio CE per il nuovo test sierologico di laboratorio che rileva IgM (immunoglobulina M) anti-SARS-CoV-2. Il test degli anticorpi IgM svolgerà un ruolo importante nel capire se una persona ha sviluppato anticorpi in risposta al virus, indicando un'infezione recente o attiva.
Il nuovo test per gli anticorpi IgM è solo l'ultimo tra i test che Abbott ha sviluppato per supportare gli operatori sanitari nella lotta contro il COVID-19 in Italia, in aggiunta ai test molecolari e anticorpali. Abbott ha già iniziato a distribuire i test IgM ai laboratori italiani per aumentare le possibilità di monitoraggio della diffusione dell’infezione.
"Il test degli anticorpi continuerà a svolgere un ruolo importante per comprendere meglio il virus, la prevalenza di COVID-19 in un'area specifica, se un paziente è stato contagiato e in che fase dell’infezione si trova ", ha dichiarato Luigi Ambrosini, Direttore Generale e Amministratore Delegato Abbott. "Abbott ha sviluppato test IgM e IgG specifici utili agli operatori sanitari per analizzare in maniera più approfondita come il sistema immunitario di una persona stia rispondendo e in quale fase si trovi del processo di guarigione".
Il ruolo dei test anticorpali nella comprensione della risposta immunitaria
Rispetto ai test PCR che rilevano infezioni attive, i test anticorpali identificano gli anticorpi, come IgM e IgG, utili a determinare un’infezione avvenuta.
Studi recenti hanno dimostrato che gli anticorpi IgM e IgG possono comparire quasi simultaneamente nel sangue entro due o tre settimane dall’insorgenza dei sintomi.1 Abbott ha inizialmente sviluppato un test per gli anticorpi IgG, che spesso permangono più a lungo dopo l’infezione. Questo test è stato ampiamente adottato e continua a svolgere un ruolo chiave nella lotta al COVID-19, in particolare nel tracciamento dei contatti e negli studi epidemiologici.2
L'anticorpo IgM, invece, è molto utile per determinare un'infezione recente poiché le IgM scompaiono dopo poche settimane. 3
“Il test sierologico per la determinazione degli anticorpi IgM anti-SARS CoV-2 può rappresentare un importante dosaggio non solo per la corretta stadiazione dell’infezione, ma anche per l’interpretazione di possibili risultati falsi negativi con altri test diretti, sia antigenici sia molecolari” ha affermato Massimo Clementi, Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele.
Il test degli anticorpi IgM può fornire informazioni importanti agli operatori sanitari, ai pazienti e alle loro famiglie:
Come il test sierologico IgG di Abbott, il test IgM ha dimostrato un'elevata affidabilità sia negli studi interni che negli studi dei laboratori di virologia esterni. I dati di Abbott hanno dimostrato una specificità del 99,56% e una sensibilità superiore al 96% per i pazienti testati 15 giorni dopo l'insorgenza dei sintomi. I risultati hanno anche dimostrato che il 50% dei pazienti mostrava positività alle IgM nella prima settimana dopo l'inizio dei sintomi e quasi il 90% era positivo nella seconda settimana dopo l'insorgenza dei sintomi.
ll test IgM è disponibile sulle piattaforme ARCHITECT e Alinity di Abbott. ARCHITECT è uno dei sistemi di laboratorio più utilizzati al mondo. Nei laboratori di tutta Italia vengono utilizzati approssimativamente 1,000 analizzatori di questo tipo. Alinity è uno strumento di nuova generazione progettato da Abbott per fornire risultati affidabili in un formato compatto e versatile. Entrambe le piattaforme possono eseguire fino a 200 test all'ora su singolo strumento.
Il nostro impegno nel fornire test per ogni fase dell’infezione
Questo nuovo test si aggiunge al portafoglio Abbott di test per la diagnosi di COVID-19 e può aiutare scienziati, ricercatori e operatori sanitari a comprendere la progressione della malattia COVID-19. Espandendo la capacità di test e offrendo test affidabili in ogni fase dell'infezione, i medici possono comprendere come i pazienti stanno rispondendo al virus e procedendo verso il recupero.
Il nuovo test per gli anticorpi IgM è solo l'ultimo tra i test che Abbott ha sviluppato per supportare gli operatori sanitari nella lotta contro il COVID-19 in Italia, in aggiunta ai test molecolari e anticorpali. Abbott ha già iniziato a distribuire i test IgM ai laboratori italiani per aumentare le possibilità di monitoraggio della diffusione dell’infezione.
"Il test degli anticorpi continuerà a svolgere un ruolo importante per comprendere meglio il virus, la prevalenza di COVID-19 in un'area specifica, se un paziente è stato contagiato e in che fase dell’infezione si trova ", ha dichiarato Luigi Ambrosini, Direttore Generale e Amministratore Delegato Abbott. "Abbott ha sviluppato test IgM e IgG specifici utili agli operatori sanitari per analizzare in maniera più approfondita come il sistema immunitario di una persona stia rispondendo e in quale fase si trovi del processo di guarigione".
Il ruolo dei test anticorpali nella comprensione della risposta immunitaria
Rispetto ai test PCR che rilevano infezioni attive, i test anticorpali identificano gli anticorpi, come IgM e IgG, utili a determinare un’infezione avvenuta.
Studi recenti hanno dimostrato che gli anticorpi IgM e IgG possono comparire quasi simultaneamente nel sangue entro due o tre settimane dall’insorgenza dei sintomi.1 Abbott ha inizialmente sviluppato un test per gli anticorpi IgG, che spesso permangono più a lungo dopo l’infezione. Questo test è stato ampiamente adottato e continua a svolgere un ruolo chiave nella lotta al COVID-19, in particolare nel tracciamento dei contatti e negli studi epidemiologici.2
L'anticorpo IgM, invece, è molto utile per determinare un'infezione recente poiché le IgM scompaiono dopo poche settimane. 3
“Il test sierologico per la determinazione degli anticorpi IgM anti-SARS CoV-2 può rappresentare un importante dosaggio non solo per la corretta stadiazione dell’infezione, ma anche per l’interpretazione di possibili risultati falsi negativi con altri test diretti, sia antigenici sia molecolari” ha affermato Massimo Clementi, Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele.
Il test degli anticorpi IgM può fornire informazioni importanti agli operatori sanitari, ai pazienti e alle loro famiglie:
- Indicando una ripresa dalla malattia, un’infezione ancora in atto, la necessità o meno di ulteriori cure, isolamento o visite di controllo.
- Evidenziando come il sistema immunitario reagisce al virus e indicando un'infezione recente.
- Fornendo ai medici un’informazione aggiuntiva, utile per la stadiazione dell’infezione.
Come il test sierologico IgG di Abbott, il test IgM ha dimostrato un'elevata affidabilità sia negli studi interni che negli studi dei laboratori di virologia esterni. I dati di Abbott hanno dimostrato una specificità del 99,56% e una sensibilità superiore al 96% per i pazienti testati 15 giorni dopo l'insorgenza dei sintomi. I risultati hanno anche dimostrato che il 50% dei pazienti mostrava positività alle IgM nella prima settimana dopo l'inizio dei sintomi e quasi il 90% era positivo nella seconda settimana dopo l'insorgenza dei sintomi.
ll test IgM è disponibile sulle piattaforme ARCHITECT e Alinity di Abbott. ARCHITECT è uno dei sistemi di laboratorio più utilizzati al mondo. Nei laboratori di tutta Italia vengono utilizzati approssimativamente 1,000 analizzatori di questo tipo. Alinity è uno strumento di nuova generazione progettato da Abbott per fornire risultati affidabili in un formato compatto e versatile. Entrambe le piattaforme possono eseguire fino a 200 test all'ora su singolo strumento.
Il nostro impegno nel fornire test per ogni fase dell’infezione
Questo nuovo test si aggiunge al portafoglio Abbott di test per la diagnosi di COVID-19 e può aiutare scienziati, ricercatori e operatori sanitari a comprendere la progressione della malattia COVID-19. Espandendo la capacità di test e offrendo test affidabili in ogni fase dell'infezione, i medici possono comprendere come i pazienti stanno rispondendo al virus e procedendo verso il recupero.
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