Psicoterapia salvavita. Ispirata alla tradizione del caffè sospeso napoletano, l’associazione no profit Mama Chat,
lancia un progetto per istituire un fondo da destinare a donne, uomini e giovani in estrema fragilità
per garantirgli supporto psicologico mettendo in moto la solidarietà

Una donazione per consentire a chi vive un periodo difficile e non ha risorse economiche di intraprendere un percorso psicologico. Una raccolta fondi per garantire sostegno psicologico a donne, uomini e giovani in fragilità e avversità economiche. È questo l’obiettivo della ‘Terapia Sospesa’, progetto dell’associazione no profit Mama Chat ispirato alla tradizione del 'caffè sospeso' di Napoli che viene lanciato in occasione del Natale.
Lo spirito dell’iniziativa è semplice: offrire quel tassello fondamentale alla rinascita delle persone in difficoltà e fragilità.
A partire da dicembre si potrà donare liberamente per costituire il Fondo Terapia Sospesa che Mama Chat destinerà per coprire le spese delle sedute a chi non può permettersi il percorso altrimenti.
L’iniziativa di Mama Chat andrà a beneficio di giovani, adulti, donne e uomini, mamme in fragilità, coppie e genitori (neo e non) ma non solo. Mai come in questo periodo storico – flagellato da pandemia, guerra, crisi climatica e povertà crescente – infatti è evidente quanto la cura della salute mentale sia prioritaria per l’intera collettività. L’allarme è stato lanciato da enti e istituzioni.
In Italia 17 milioni di persone, infatti, soffrono di un disturbo mentale e, con la pandemia, la percentuale di persone che soffrono di problemi psichici è passato dal 6 al 32%. I dati statistici parlano chiaro in tal senso. L’Organizzazione Mondiale Sanità (OMS) prevede che nel 2030 la malattia più diffusa sarà la depressione; nel solo 2022 le richieste di supporto psicologico sono aumentate del 39% e 2.9 milioni di famiglieitaliane vivono in povertà.
Il Fondo Terapia Sospesa di Mama Chat vuole rispondere a un bisogno essenziale, quello del diritto alla salute mentale ed è destinato a qualunque persona versi in fragilità economica e psicologica che non abbia accesso a servizi di benessere mentale.
«Da oltre cinque anni siamo in prima linea per garantire cure psicologiche a chi versa in fragilità economiche e sociali nel nostro Paese. Come Osservatorio siamo dinnanzi ad aumento di sintomatologie su tutti i fronti, con una forte acuizione di sintomi che richiedono terapie dedicate spesso troppo onerose per le famiglie e i singoli. Le liste d’attesa per un ricovero per disturbi alimentari a Milano sono almeno di 10 mesi, anche per un minore. La maternità, resa ancora più fragile dalla pandemia, con le visite a domicilio non più effettuate vede tanti casi di depressioni post-partum intercettati molti mesi dopo con solo un caso su due trattato. Sono centinaia ogni mese i giovani che si rivolgono a noi, ma per tanti di loro 35 euro a seduta sono proibitivi.
Il Fondo di Terapia Sospesa garantirà accesso a tutti coloro che hanno bisogno di curarsi e non possono permetterselo, un progetto ad alto impatto sociale che nasce oggi per durare nel tempo. Maggiore sarà la generosità che incontreremo e più saremo in grado di offrire percorsi duraturi a un alto numero di persone in difficoltà. Lasciamoci ispirare da questo atto solidale per Natale».
Chi vuole sostenere la ‘terapia sospesa’ può visionare la Campagna al link https://mamachat.org/terapia-sospesa/
e con una donazione libera compiere un gesto che per tante persone è l’unica opportunità per curarsi.