“People In Mind” ha inoltre aperto nel 2020 una candidatura per il terzo settore, per valorizzare l’impegno delle associazioni che quotidianamente operano sul territorio, mettendo al centro di ogni azione le persone con disturbi mentali e/o i loro cari. Venti i progetti pervenuti, valutati da un’apposita giuria di esperti, in linea con le 3 aree tematiche del concorso di carattere socio-assistenziale: 11 progetti finalizzati al reinserimento dei pazienti nella società, 6 al supporto a pazienti nella fase di presa in carico e 3 per la formazione e sostegno ai caregiver.
La premiazione si è svolta oggi all’Acquario Romano di Roma, in un evento dedicato, con 3 finalisti di ogni categoria in gara, per un totale di 24: 12 decretati dalla giuria ‘tecnica’ composta da esperti di differente estrazione professionale (clinici, psichiatri e psicologi, sociologi, esperti della comunicazione e del mondo dell’arte) e 12 decretati dalla Community social ‘People In Mind’ che ha visto l’adesione di 2.290 utenti per un totale di 19.137 voti assegnati. A ciascuno dei vincitori è riconosciuto un apposito premio, i primi classificati dalla giuria tecnica ricevono – in particolare – un buono Amazon dal valore di 1000 euro. Per il terzo settore: il progetto vincitore dedicato al supporto e formazione, soprattutto dei genitori di pazienti con disturbi alimentari, riceve una donazione ricavata dalla vendita delle 27 opere finaliste dell’edizione del concorso 2019, mentre una menzione d’onore è riconosciuta a un progetto che ha interpretato la necessità di combattere lo stigma e l’isolamento, anche attraverso lo sport, disciplina che unisce e ‘fa squadra’.
“Le persone con disturbi mentali sono parte integrante del nostro tessuto sociale e offrono un importante contributo con il loro vissuto di emozione e creatività. Potenzialità che invece spesso ignoriamo a causa di pregiudizi, diffidenza e scarsa conoscenza del disagio mentale – dichiara Tiziana Mele, AD di Lundbeck Italia. - Lundbeck Italia, con la seconda edizione di “People In Mind” prosegue il proprio impegno di sensibilizzazione verso questa problematica attraverso numerose forme d’arte – pittura, disegno, fumetto, fotografia digitale - messe in campo anche da chi quotidianamente sperimenta il disagio della malattia e sociale. L’iniziativa, quest’anno aperta anche al Terzo Settore, ha riscosso una forte partecipazione e regalato lavori importanti per qualità e contenuto emozionale, confermando come arte e impegno sociale siano strumenti preziosi per contrastare stigma ed emarginazione. Ci uniamo così all’impegno delle Istituzioni e delle Società Scientifiche di settore nel sottolineare il dovere e la responsabilità individuale e collettiva nel difendere il diritto alla Salute Mentale, estirpando il pregiudizio alla radice e dando coscienza di problemi che sono oggi una realtà crescente”.
“Sono lieto di essere al fianco di Lundbeck Italia in questa importante iniziativa – dichiara Anders Carsten Damsgaard, Ambasciatore in Danimarca. Diffondere cultura e aumentare la consapevolezza riguardo la salute mentale sono la chiave per comprendere e contrastare lo stigma che ancora ‘abbraccia’ la malattia mentale”.
I vincitori
Ecco dunque i vincitori del concorso di arte (di seguito le classifiche complete dei tre finalisti), decretati i primi dalla giuria tecnica e i secondi dalla community social: sezione Pittura (“Perso” di Grazia Teresa Salierno e “Luci e Ombre” di Loredana Maliziola), Disegno (“L’onnipotenza è l’equilibrio di un sistema violento” di Francesco Giovagnoli e “You are not your illness” di Beatrice Marinelli), Fumetto (“Sei solo l’ombra di ciò che sei” di Patrizia Dell’Acqua e “Incontri” di Elena Lazzarini), Fotografia digitale (“V-uoto sincronizzato” di Salvatore Calì e “New light: (We are) In this together” di Matteo Baldi).
Per il terzo settore, la giuria dedicata ha premiato il progetto “Spazio ai genitori” dell’Associazione Nutrimente Onlus di Milano (http://nutrimente.org), e assegnato la nota di merito al progetto “Mens Sana in Corpore Sano” dell’Associazione Percorsi di Pescara (https://percorsi.abruzzo.it).
I ‘partner’ e i giurati del concorso
Il concorso ha avuto l’egida di differenti Società Scientifiche e Associazioni fra cui: Società Italiana di Psichiatria (SIP) e SIP Giovani, Società Italiana di Psichiatria Sociale (SIPS), Società Italiana di Neuro Psico Farmacologia (SINPF), Società Italiana di Riabilitazione Psicosociale (SIRP), Società Italiana di Psicopatologia (SOPSI), Accademia di Scienze Psichiatriche, Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG), poi dalle associazioni, Associazione Italiana per i Disturbi Depressivi (AIDDEP), Fondazione ONDA (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere), Progetto Itaca e ARTEDO (Polo Mediterraneo delle Arti Terapie e Discipline Olistiche).