
L’autrice ha concluso la serata dicendo: “Ancora si stenta a chiamare il tumore con il suo nome, si dice “il male, la malattia, il problema”; il cancro non è un tabù ma una realtà più diffusa e pervasiva di quanto sembri. È fatta di uomini, di voci e vissuti differenti, di emozioni, di speranza. È vita vera, senza orpelli. Non va celata, va comunicata perché un’esperienza di malattia ha la stessa dignità delle scoperte scientifiche e dei progressi della tecnica”.
Fonte: Ufficio Stampa Istituto Nazionale dei Tumori Regina Elena, Roma