AIRO, l’Associazione Italiana Radioterapia e Oncologia clinica, risponde alle domande più frequenti in merito alla vaccinazione anti SARS-CoV-2 per i pazienti oncologici sottoposti o che devono sottoporsi a trattamento radioterapico.
Benché manchino dati specifici sul profilo di sicurezza dei vaccini anti SARS-CoV-2 per la popolazione di pazienti oncologici in particolare, i possibili benefici derivanti dalla protezione contro l’infezione da SARS-CoV-2 e dai sintomi clinici derivanti da COVID-19 appaiono essere ragionevolmente superiori rispetto ai rischi connessi alla vaccinazione, che sono prevalentemente correlati ad una minore efficacia piuttosto che a un ridotto profilo di sicurezza.
- È possibile effettuare la vaccinazione anti SARS-CoV-2 durante il trattamento radioterapico?
- È possibile effettuare la vaccinazione anti SARS-CoV-2 nei pazienti che hanno effettuato in passato un trattamento radioterapico?
- Esistono categorie di pazienti a cui NON si deve somministrare il vaccino anti SARS-CoV-2?
- Esistono dati sull’ interazione tra la vaccinazione anti SARS-CoV-2 ed i farmaci chemioterapici utilizzati in combinazione con la radioterapia?
- Vi sono fasce di età, nella popolazione anziana, in cui il vaccino anti SARS-COV-2 non dovrebbe essere somministrato?
- I soggetti giovani affetti da neoplasie in previsione di essere sottoposti a trattamenti antineoplastici attivi sistemici o locali possono effettuare il vaccino anti SARS-COV-2?
- I pazienti anziani e/o fragili ricoverati presso strutture sanitarie di accoglienza (CRA, centri diurni, etc.) che devono intraprendere un trattamento radioterapico possono essere sottoposti a vaccinazione anti-SARS-COV-2?
- I pazienti sottoposti a radioterapia ed affetti da allergie respiratorie (rinite, congiuntivite, asma bronchiale), alimentari, da contatto (dermatiti) o ai farmaci possono essere sottoposti a vaccinazione anti SARS-COV-2?
Per qualsiasi dubbio si consiglia di consultare il sito del Ministero della Salute (info.vaccinicovid.gov.it), il proprio Medico di Medicina Generale e il Medico Oncologo Radioterapista di riferimento.