I dati di efficacia e sicurezza a lungo termine dello studio di fase IIIb ATLAS-2M rafforzano il potenziale terapeutico di cabotegravir e rilpivirina a lunga durata d'azione
Hans Jäeger, MD, ex Medical Director di MVZ Karlsplatz, HIV Research and Clinical Care Centre, Monaco di Baviera, e sperimentatore per lo studio ATLAS-2M, ha commentato, “I dati a 96 settimane di ATLAS-2M rafforzano il potenziale terapeutico di questo regime a lunga durata d’azione per il trattamento dell’HIV. Esso fornisce un’opzione che potrebbe cambiare l’esperienza di trattamento per alcune persone che vivono con HIV eliminando la necessità di compresse quotidiane. Assumere una compressa ogni giorno può rappresentare uno spiacevole ricordo quotidiano della loro condizione o può alimentare i timori che il loro stato di sieropositività sia rivelato a qualcuno che vede i loro farmaci per l’HIV. Questo regime può consentire alle persone che vivono con HIV di ridurre i giorni in cui ricevono il trattamento da 365 a 12 o 6 l’anno, rappresentando un cambio di paradigma nella loro esperienza di trattamento dell’HIV”
Kimberly Smith, M.D., Head of Research & Development at ViiV Healthcare, ha affermato, “In ViiV Healthcare, la nostra ricerca e sviluppo è sostenuta dall’impegno per l’innovazione e dal desiderio di fare la differenza nella vita delle persone che vivono con HIV. Cabotegravir e rilpivirina a lunga durata d’azione sono un regime primo nel suo genere che elimina la necessità di assumere quotidianamente compresse orali dopo la fase iniziale. Questi dati a lungo termine confermano che il dosaggio ogni due mesi è non inferiore al dosaggio mensile, il che significa che le persone affette da HIV virologicamente soppresse possono ridurre a 6 volte l’anno il numero di giorni in cui assumono il trattamento, consentendo che trascorra più tempo tra una dose e l’altra grazie a questo regime”.