L'INNOVAZIONE TERAPEUTICA CON FARMACI CHE BLOCCANO LA REPLICAZIONE VIRALE IL RACCONTO DEL VISSUTO ATTRAVERSO L'ARTE CON "TOGETHER WE CAN STOP THE VIRUS"
Sono passati 40 anni da quando il mondo scientifico si trovò di fronte ad un nuovo virus, l’HIV e alla malattia legata all’infezione da HIV e cioè l’AIDS. Fu un momento drammatico, e anche la società si trovò impreparata a gestire un fenomeno così dirompente, lo stigma che accompagnava l’infezione era una condanna nella condanna per chi si scopriva sieropositivo. Da allora fortunatamente moltissimi passi avanti sono stati fatti sia in termini di cura con farmaci potenti ed efficaci in grado di bloccare la replicazione virale consentendo alle persone con HIV di vivere a lungo con una buona qualità di vita, sia in termini di sensibilizzazione della società, anche se è importante non abbassare mai la guardia sul bisogno di informare soprattutto i più giovani sulla prevenzione e di diagnosi precoce. Negli ultimi anni, proprio per sensibilizzare il pubblico su un tema così cruciale e per ribadire il valore di un percorso terapeutico adeguato, è nato il progetto Together we can stop the virus” che attraverso l’arte racconta il vissuto e le emozioni delle persone con HIV con opere d’arte che fotografano la discriminazione, la paura della diagnosi, il successo delle terapie, la gioia di poter invecchiare nonostante il virus e il raggiungimento di una buona qualità di vita. Dopo la realtà aumentata della prima edizione e la mostra virtuale del 2020 quest’anno il progetto “Together we can stop the virus” ha proposto la Call4Artist una iniziativa rivolta ad artisti e professionisti della creatività under 40 per arricchire di ulteriori contenuti l’edizione 2021 della Campagna. I 5 vincitori saranno protagonisti della Residenza Artistica un laboratorio artistico in cui far confluire idee e stili per raccontare 40 anni di HIV fra successi della scienza, testimonianze real life e consapevolezza sul valore della comunicazione. Ne abbiamo parlato con Ilaria Bonacossa curatrice artistica del progetto, Giovanni Franchina di Bepart Società Cooperativa Cristina Le Grazie, Direttore medico di Gilead Italia.
Fra le domande: il ruolo dell’arte nel veicolare le emozioni e il senso profondo del progetto. Together we can stop the virus si rivolge ai giovani con un linguaggio nuovo come quello dell’arte contemporanea per sensibilizzare sull’HIV, quanto è importante che siano informati? S sono passati 40 anni da quando il mondo ha conosciuto l’HIV e l’AIDS, cosa è cambiato in questi anni le soluzioni terapeutiche innovative che possano ulteriormente migliorare prognosi e qualità di vita delle persone con HIV.