ANEURISMI CEREBRALI I FATTORI DI RISCHIO, I SINTOMI, LA NEUROCHIRURGIA PER I CASI PIU’ COMPLESSI PROF. ALESSIO ALBANESE
Gli aneurismi cerebrali sono malformazioni delle arterie cerebrali, possono essere congeniti o acquisiti e interessano una piccola porzione di arteria cerebrale che si dilata formando una sorta di palloncino. Nella maggior parte dei casi sono asintomatici e danno segno di sé solo in occasione della rottura che determina una emorragia cerebrale, una patologia molto grave. In alcuni fortunati casi si può identificare un aneurisma in corso di esami come tac o risonanza eseguiti per altri motivi ed in quel caso si può programmare un intervento non in urgenza ma in elezione. ma le forme più gravi e complesse devono essere trattate con con la classica tecnica neurochirurgica. Ne abbiamo parlato con il Prof. Alessio Albanese, Neurochirurgo della UOC di Neurochirurgia della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS.
Fra i temi: - Che cosa è un aneurisma quali tipologie ne esistono e quali sono i fattori di rischio? - Esistono dei campanelli d’allarme, quale segno, qualche sintomi che possa quanto meno portare ad un accertamento in più, ad una diagnosi prima che si verifichi la rottura e l’emorragia? - Quali sono le tecniche e la procedura con cui viene trattato un aneurisma nel caso sia necessario ricorrere alla neurochirurgia? - Quale è il follow up che devono seguire i pazienti dopo l’intervento