ANEURISMI DELL’AORTA TORACICA E ADDOMINALE ENDOPROTESI PERSONALIZZATE E TECNICHE MININVASIVE PER TRATTARLI PROF. YAMUME TSHOMBA, Fondazione Policlinico A. Gemelli IRCCS
Ci sono condizioni che possono rimanere silenti per molto tempo e poi dar segno di sè colo quando il danno è già insorto, come nel caso della rottura di aneurismi dell'aorta (aneurismi toracici o addominali quindi). La tecniche per trattarli sia in elezione (quindi quando vengono scoperti per caso e non sono ancora rotti), sia in emergenza dopo una rottura, sono molto cambiate negli anni e la branca che se ne occupa è la chirurgia vascolare. Ne abbiamo parlato con il Prof. Yamume Thsomba, Direttore dell'Unità Operativa Complessa di Chirurgia Vascolare della Fondazione Policlinico A. Gemelli IRCCS di Roma.
Fra i temi: - una fotografia generale della chirurgia vascolare e di cosa si occupa. - Cosa è esattamente un aneurisma dell’aorta. Molto spesso un aneurisma aortico viene scoperto per caso nel - - Cosa fare nel caso ci venga segnalata la presenza di un aneurisma dell’aorta? - Quali sono i parametri per scegliere una tecnica di trattamento, quali sono i passaggi delle varie tecniche sia in elezione quindi con un aneurisma ancora integro sia in caso di rottura dell’aneurisma. - Si parla sempre più di endoprotesi customizzate, quindi costruite su misura per il paziente, e recentemente al Policlinico Gemelli è stato effettuato un intervento con questa tecnica per permettere al paziente di ricevere una protesi costruita su misura per lui. Quali scenari aprono queste nuove frontiere? Quale è il follow up dei pazienti dopo un intervento di endoprotesi? - Per il futuro cosa ci si aspetta?