Rapporto fra Calcolosi Renale e Cardiopatie
Uno studio durato ben 24 anni, condotto in collaborazione fra l'Università Cattolica di Roma in collaborazione con l'Harvard University di Boston. Lo studio, condotto dal Prof. Pietro Manuel Ferraro, nefrologo e membro dell'unità operativa di nefrologia e dialisi dell'Università Cattolica di Roma, è stato pubblicato dal"Journal of American medica Association" ha stabilito che aver sofferto di calcoli renali per una donna aumenta de 30% il rischio di andare incontro a patologie cardiache. Una alimentazione troppo ricca di sale e la scarsa idratazione sono alla base del'aumento dei casi di calcolosi renale (una persona su dieci in Italia ha avuto almeno un episodio). Lo studio ha naturalmente coinvolto sia uomini che donne ma solo per quest'ultime si può parlare di un legame fra calcoli renali e cardiopatie e quindi è importante fare prevenzione anche sulla calcolosi renale con diete iposodiche e con il consumo di almeno 1 litro di acqua al giorno d'inverno e due d'estate.