Dislipidemie - Colesterolo e Trigliceridi Alti
Fattori di Rischio Familiari e Ambientali, Indagini, Terapie e Alimenti Funzionali per curarle
I grassi - colesterolo e trigliceridi - hanno un ruolo fondamentale nell'alimentazione - si stima che debbano essere intorno al 20% delle calorie quotidiane - ma quando per vari fattori la loro concentrazione nel sangue è troppo alta si va incontro a patologie importanti che se trascurate possono essere causa del formarsi di placche aterosclerotiche all'interno delle arterie che possono portare a patologie cardiache o ischemiche. Il Prof. Cesare Sirtori Direttore del Centro Dislipidemie dell'A.O. Ospedale Niguarda Ca' Granda di Milano e Presidente della Società Italiana di Nutraceutica ci parla di dislipidemie, quelle patologie croniche in cui i livelli dei lipidi nei sangue - colesterolo e trigliceridi - sono troppo alti sia per stili di alimentazione scorretti sia per fattori familiari. La prevenzione e la correzione della dieta è importante nel primo caso mentre nel secondo si deve quasi sempre ricorrere all'uso di farmaci come le statine. Il professore ci parla dei segni macroscopici che compaiono quando il colesterolo o i trigliceridi raggiungono livelli molto alti - gli xantomi tendinei a livello delle caviglie del gomito o delle mani per esempio o quelli palpebrali - delle nuove indagini che permettono di valutare lo stato delle carotidi (IMT - Spessore Medio Intimale Carotideo) e delle terapie farmacologiche che spesso possono essere affiancate dagli alimenti funzionali come soja, lupino o riso rosso che aiutano nel controllo dei valori.
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Colesterolo e Trigliceridi Alti
Cosa fare per tenerli sotto controllo con i Farmaci e con l'Alimentazione Prof. Cesare Sirtori Clicca su 1080p per vedere il Video in Alta Definizione
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