Il Licopene contenuto nei pomodori protegge dal tumore alla prostata - 10 porzioni a settimana la dose ideale (con cinque porzioni fra frutta e verdure varie al giorno)
Vai all'intervista con il Prof. De Cobelli sul Tumore alla Prostata
Consumare pomodori - ricchi di un antiossidante molto potente, il licopene, che previene i danni cellulari - protegge dal tumore alla prostata. La notizia era già stata verificata da ricercatori in tutto il mondo ma ora arriva anche uno studio che ci da qualche numero in più per valutarne la reale efficacia. La ricerca è stata effettuata dalle Università di Oxford e Cambridge e ha valutato che un consumo regolare di pomodoro - circa dieci porzioni a settimana fra pomodori crudi e cotti in forma di sugo o anche come succo di pomodoro - possono abbassare il rischio di sviluppare un tumore alla prostata nel corso della vita di circa il 18%. Il campione preso in esame era di età compresa fra i 50 e i 69 anni e fra le 20.000 persone che hanno partecipato coloro che appunto seguivano una dieta ricca di pomodoro erano molto meno esposti allo sviluppo di quella che è la seconda neoplasia per il sesso maschile. Naturalmente il consumo di pomodori deve essere abbinato al costante consumo di altra frutta e verdure, le classiche cinque porzioni al giorno consigliate per rientrare in un modello alimentare di corretta prevenzione.