Immunoterapia per il Melanoma in fase precoce Oggi è possibile utilizzare nivolumab non solo per le forme metastatiche ma anche dopo chirurgia per la prevenzione delle recidive
Aiutare il sistema immunitario a combattere il cancro, parte da questa intuizione la rivoluzione terapeutica che sta offrendo all’oncologia un’arma potente come l’immunoterapia, già utilizzata con successo in pazienti con forme di tumore avanzato e metastatico, in particolare nel melanoma, ed ora disponibile anche in Italia in un setting adiuvante, quindi per tutti i pazienti con malattia asportata chirurgicamente ma a rischio di recidiva perché la malattia non era comunque in fase iniziale. Per questa categoria di pazienti fino ad oggi non erano disponibili opzioni terapeutiche ma solo controlli stretti nel tempo mentre oggi grazie all’approvazione AIFA della rimborsabilità di nivolumab per una durata di 12 mesi possono avviare un concreto percorso di prevenzione. Nel corso della conferenza stampa in cui è stata comunicata l'approvazione abbiamo intervistato: Paolo Ascierto, Direttore Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Nazionale Tumori “Pascale” di Napoli Monica Forchetta, Presidente APaIM, Associazione Pazienti Italia Melanoma Cosimo Paga, Executive Country Medical Director, Bristol-Myers Squibb Italia
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