LA RADIOTERAPIA 3.0 RIVOLUZIONA IL TRATTAMENTO DEI TUMORI MAGGIOR PRECISIONE, MINOR NUMERO DI SEDUTE, MIGLIORI RISPOSTE PROF. SSA MARIA ANTONIETTA GAMBACORTA, Fondazione Policlinico A. Gemelli IRCCS
Nella lotta al cancro la radioterapia è da sempre un’arma preziosa al fianco della chirurgia e delle terapie mediche, ma negli ultimi anni l’evoluzione tecnologica ha fatto sì che oggi si possa parlare di una radioterapia 3.0, di nuova generazione quindi, molto lontana da quella che era sì efficace ma gravata anche da effetti collaterali importanti.Per conoscere l’evoluzione della radioterapia oncologica abbiamo incontrato la Prof. ssa Maria Antonietta Gambacorta Direttore della UOC di Radioterapia della Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS Fra i temi: • La radioterapia di oggi è molto diversa da quella dei primi anni, quali caratteristiche hanno le macchine di ultima generazione, come agiscono? • Quali tumori e quali pazienti, come viene scelto anche il timing di intervento radioterapico nel percorso di cura e quali ad oggi le neoplasie su cui la radioterapia ha maggiore successo • Per la qualità della vita poter ridurre il numero di sedute significa recuperare tempo per la propria vita • Nel setting delle cure palliative, la radioterapia non è così nota alle famiglie, e invece per persone fragili e gravate da un lungo percorso di cura controllare il dolore è fondamentale • L’importanza di un approccio multimodale e multidisciplinare con un team che preveda tutte le figure coinvolte per poter valutare e rivalutare nel tempo il percorso migliore per ogni singolo paziente