LINFOMA MANTELLARE APPROVAZIONE AIFA DI PIRTOBRUTINIB PER I PAZIENTI CON MALATTIA RECIDIVATA E REFRATTARIA ALLE PRECEDENTI LINEE DI TERAPIA
Si è svolta a Roma la conferenza stampa in cui sono stati presentati i passi avanti nella cura del linfoma mantellare e in particolare l’approvazione AIFA di pirtobrutinib, un inibitore di BTK di nuova generazione frutto della ricerca avanzata di Lilly che negli studi ha dimostrato una risposta solida e duratura nei pazienti con malattia recidivata o refrattaria alle terapie standard. Una importante opzione per pazienti spesso anziani e fragili che hanno già affrontato un percorso di cure a cui però non hanno risposto e che grazie alla somministrazione orale di pirtobrutinib potranno veder migliorata non solo la prognosi ma anche la qualità dita.
Pirtobrutinib è un farmaco di nuova generazione con un meccanismo d’azione particolare che negli studi clinici ha dimostrato di indurre anche minor effetti collaterali. La ricerca scientifica è sempre volta verso nuovi orizzonti di cura soprattutto per andare incontro ai bisogni dei pazienti che hanno ricadute di malattia, e pirtobrutininib offre ai pazienti con linfoma mantellare una nuova importante opzione di cura. Nel corso della conefrenza ne abbiamo parlato con: Maurizio Martelli, Professore Ordinario di Ematologia all’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Umberto I di Roma, Università La Sapienza Giorgio Minotti, Professore Ordinario di Farmacologia alla Università e Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma Elias Khalil, Presidente e Amministratore Delegato Lilly Italy Hub