MIELOFIBROSI DISPONIBILE IN ITALIA L’INIBITORE DI JAK MOMELOTINIB CHE RIDUCE I SINTOMI E IL CARICO DELLE TRASFUSIONI
Si è svolta a Milano la conferenza stampa in cui è stata annunciata la disponibilità e rimborsabilità in Italia di momelotinib per il trattamento della mielofibrosi, un tumore raro del sangue con sintomi come ingrossamento della milza stanchezza febbre e anemia, sintomi che impattano fortemente sulla qualità della vita dei pazienti, con necessità di ricorrere a periodiche trasfusioni. Si tratta di un inibitore di JAK frutto della ricerca avanzata di GSK che offre risposte a pazienti che hanno ancora molti bisogni insoddisfatti.
Momelotinib con il suo meccanismo d'azione consente di migliorare il quadro clinico e negli studi clinici ha dimostrato di essere in grado di ridurre i sintomi come ingrossamento della milza e anemia, riducendo il numero di trasfusioni e migliorando cosí anche la qualità della vita dei pazienti.
I bisogni dei pazienti sono molti e cambiano in base all'età e alla fase di malattia e avere a disposizione un nuovo farmaco consente di guardare al futuro con maggior speranza
Momelotinib dimostra come la ricerca scientifica e l'innovazione terapeutica possano offrire risposte ai pazienti con forti bisogni clinici e sociali contribuendo a non rinunciare ad una vita piena. Nel corso della conferenza ne abbiamo parlato con: ALESSANDRO M. VANNUCCHI - Direttore della SOD Ematologia, Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi - Ordinario di Ematologia, Università di Firenze FRANCESCO PASSAMONTI - Direttore di Struttura Complessa – Dipartimento di Oncologia e Onco-Ematologia – Ordinario di Ematologia, Università degli Studi di Milano ANTONELLA BARONE - Presidente AIPAMM, Ass. Italiana Pazienti con Malattie Mieloproliferative MARIA SOFIA ROSATI - Direttore medico Oncoematologia GSK