"Missing B" Al via la prima campagna d'informazione sui rischi della meningite B I genitori conoscono e temono la meningite ma c'è scarsa conoscenza dei diversi ceppi di meningococco e della prevenzione vaccinale contro il ceppo B, il più diffuso e aggressivo
Da recenti indagini condotte in diversi paesi fra cui l’Italia risulta che le mamme e papà ritengono la meningite un problema molto grave ma che la maggior parte di loro non è sufficientemente informata sul fatto che esistono vari ceppi di meningococco e che la meningite da meningococco B è la più diffusa e anche la più aggressiva perché ha un’evoluzione così veloce che spesso non c’è modo di intervenire. La protezione vaccinale nei confronti del meningococco B oggi è possibile ma anche qui manca purtroppo un’adeguata conoscenza dei vari sierotipi di batteri, A, C doppia W e ipsilon oltre al B, e dei relativi vaccini, ecco perché parte in questi giorni la campagna Missing B, con spot e materiale informativo che permetta ai futuri genitori e neogenitori di prevenire la meningite da Meningococco B con il vaccino inserito nel calendario vaccinale e gratuito in Italia per i bambini nel primo anno di vita. Nel corso della presentazione della campgna Missing B abbiamo intervistato: Alberto Villani, Presidente SIP Società Italiana di Pediatria Amelia Vitiello, Presidente Comitato Nazionale contro la Meningite Cinzia Marano, Direttore Medico GSK Vaccini Italia
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