Premio Letteraio Angelo Zanibelli "Leggi in Salute" 2018 Raccontare la vita quando una malattia sconvolge progetti e gesti quotidiani Le emozioni, le paure, le speranze nelle parole di pazienti e care givers
Raccontare la propria vita, come cambia quando una malattia sconvolge progetti e gesti quotidiani, dare forma e corpo, attraverso le parole, a quelle emozioni e a quei sentimenti che si vivono all’interno di una famiglia che affronta un percorso difficile e doloroso, fatto però anche di coraggio e di speranza. E’ questo il denominatore comune dei libri che partecipano al Premio Zanibelli Leggi in Salute, organizzato da Sanofi e giunto alla sesta edizione. Una edizione che ha voluto dedicare anche uno spazio alla saggistica per parlare di nuove dipendenze legate all’abuso della tecnologia, e che ha premiato per l’opera prima un romanzo dedicato allo stato d’animo di chi ha vissuto negli anni 80 la scoperta e l’escalation dell’infezione da HIV –AIDS mentre nella categoria libri editi, fra i 70 giunti quest’anno all’attenzione della giuria, i finalisti sono stati tre romanzi che affrontano tematiche complesse e impegnative come la dislessia, la SMA e la SLA, con la vittoria di “Una vita in gioco” scritto da Chantal Borgonovo con Mapi Danna per raccontare la lotta con la malattia di suo marito Stefano, giocatore della Fiorentina e del Milan, ma soprattutto per testimoniare l’amore per la vita e per la sua famiglia che non lo ha mai abbandonato.
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Nel corso della serata di premiazione della sesta edizione del Premio Zanibelli abbiamo intervistato: Fulvia Filippini, Country Market Access & Public Affairs Head Sanofi Italia e Malta Chantal Borgonovo, Autrice del Libro "Una vita in gioco" Mapi Danna, Autrice del Libro "Una vita in gioco" Manuela Caracciolo, Autrice del Libro "Tutto ciò che il paradiso permette"