STENOSI DELLE CAROTIDI COME SI VALUTA IL RISCHIO IN BASE ALLA PERCENTUALE DI OCCLUSIONE CON L'ECO COLOR DOPPLER E CON QUALI TECNICHE SI INTERVIENE (MININVASIVE PER INTRODURRE UNO STENT O CHIRURGIA VASCOLARE PER RIMUOVERE LA PLACCA) PROF. YAMUME TSHOMBA, Fondazione Policlinico A. Gemelli IRCCS
Il nostro speciale di oggi è dedicato alla stenosi carotidea, un restringimento dell’arteria carotide quindi, che ha come conseguenza una diminuzione di afflusso di sangue al cervello. La causa è la formazione di placche aterosclerotiche sulle pareti delle arterie e l’ostruzione totale del flusso sanguigno può esser causa di eventi anche gravi come un ictus. Dal momento che spesso questa condizione è asintomatica per lungo tempo è importante conoscere i fattori di rischio, come si diagnostica con l’eco color doppler, un esame non invasivo, come si classifica la stenosi in base alla percentuale di ostruzione e come si può trattare, con farmaci, con interventi mininvasivi con l’inserimento di uno stent oppure con la chirurgia vascolare vera e propria. Ne parliamo con il Prof. Yamume Tshomba Direttore dell'Unità Operativa Complessa di Chirurgia Vascolare della Fondazione Policlinico A. Gemelli IRCCS di Roma.
Fra i temi: - un inquadramento della stenosi carotidea e quali sono i fattori di rischio - sapere di avere una stenosi carotidea è il primo passo per poter gestire il rischio e programmare un intervento farmacologico o chirurgico, quali sono gli accertamenti necessari a partire da un eco color doppler. Chi dovrebbe eseguirlo e da che età. - come s classifica una placca carotidea, quindi la percentuale di ostruzione, quali sono i livelli di severità e come si interviene - nel momento in cui si capisca di dover ricorrere all’intervento in base a cosa si decide fra un all’intervento mininvasivo per l’inserimento di uno stent o di chirurgia vascolare tradizionale per la rimozione della placca. - spesso si dice che quel lo stato delle carotidi è in qualche modo specchio dello stato delle coronarie e quindi nel momento in cui si scopra di avere una placca carotidea quali accertamenti a livello delle coronarie è utile fare? - l’importanza di un centro di riferimento dove ci possa essere una presa in carico globale con un team multidisciplinare e un approccio multimodale per scegliere il miglior trattamento per ogni singolo paziente. - recentemente è stato svolto un interessante studio su un fattore di rischio poco noto ma che invece sembra avere un ruolo importante e cioè l’inquinamento e la conseguente infiammazione dell’endotelio e quindi sulle pareti deli vasi sanguigni.