TUMORE DELL’ENDOMETRIO ALLO STUDIO TERAPIE CHE “INSEGNANO” AL SISTEMA IMMUNITARIO A RICONOSCERE E DISTRUGGERE LE CELLULE TUMORALI PROF. FRANCESCO FANFANI, FONDAZIONE POLICLINICO A. GEMELLI IRCCS
Lo studio delle mutazioni genetiche responsabili dell’insorgenza di alcune neoplasie sta rivoluzionando l’approccio terapeutico di numerosi tumori con farmaci target sulle specifiche mutazioni. Ed è di pochi giorni fa la notizia di nuovo approccio con una terapia che possa “insegnare” al sistema immunitario a riconoscere e distruggere le cellule neoplastiche, una sorta di “vaccino” terapeutico che stimola il sistema immunitario ad agire contro il tumore dell’endometrio. Si tratta di una forma avanzata di immunoterapia per quelle pazienti che presentano una deficit genetico detto mismatch repair cioè un difetto dei sistemi di riparazione del DNA. Il lavoro, pubblicato d ricercatori dell’università cattolica del Sacro Cuore e Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS su Presicion Oncology apre la strada all’impiego di nuove strategie nel trattamento del tumore dell’endometrio per le pazienti che potranno beneficiare anche di farmaci piu’ precisi e piu’ efficaci. Ne abbiamo parlato con il Prof. Francesco Fanfani, Direttore dell’Unità Operativa Complessa Tumore dell’Utero della Fondazione Policlinico A. Gemelli IRCCS.
Fra i temi: - Cosa è il tumore dell’endometrio: fattori di rischio, sintomi, diagnosi - Percorso tradizionale: chirurgia, chemioterapia, radioterapia - Studio genetica come cambia l’oncologia e i sottotipi del tumore dell’endometrio - Cosa sono il “deficit di mismatch repair” e la “Sindrome di Lynch” e come orientano la cura queste mutazioni - Come si insegna al sistema immunitario a riconoscere e distruggere le cellule tumorali con un “Vaccino terapeutico”(non di profilassi ma di cura per stimolare il sistema immunitario) - Quali pazienti potranno beneficiarne