La relazione terapeutica fra paziente e psichiatra
nella depressione (e depressione post partum) per recuperare le proprie risorse psichiche e ricostruire il futuro
L'utilizzo della tecnologia e delle App per un rapporto continuo
Prof. Antonio Picano, Ospedale San Camillo, Roma
La relazione medico paziente è sempre alla base di un percorso di diagnosi e terapia, ma diventa prioritaria nel caso in cui paziente con depressione (o depressione post partum) si rivolge al suo psichiatra, perchè attraverso quella relazione il dolore viene elaborato dando vita, grazie al confronto, a nuove dimensioni che possano aiutare chi è nel cosiddetto tunnel nero a ritrovare le proprie risorse psichiche e a riprendere in mano il proprio futuro. Ma perchè questo si realizzi l'ascolto deve essere totale e la narrazione un fluire di stati d'animo che passa non solo attraverso la parola ma anche la postura, la prosodia, i silenzi... E per conoscere meglio in cosa consista la relazione medico paziente nel percorso di cura della depressione abbiamo incontrato il Prof. Antonio Picano, Specialista in Psichiatria all'Ospedale San Camillo di Roma e Presidente della Fondazione Rebecca per la prevenzione e la cura della depressione post partum che ci ha spiegato come la persona depressa non sappia più prendere le decisioni giuste per sè e attraverso la relazione con il medico possa lentamente tornare a dare un senso alla propria vita e alla propria malattia, riuscendo nuovamente a vedere il proprio futuro. Naturalmente tutto questo passa attraverso la narrazione del paziente che costituisce un sistema complesso di relazione alla base del percorso di cura. Con il Professore parliamo anche di una App che la Fondazione Rebecca ha messo a punto per fornire alle mamme con depressione post partum uno strumento relazionale in più, uno scambio continuo con il proprio medico che arricchisce il rapporto di nuove modalità interattive che possono essere utili ad intercettare precocemente dei segnali di disagio, passaggio fondamentale per iniziare un dialogo costruttivo e una relazione che aiuti chi soffre a prendere coscienza del proprio disagio - solo una persona depressa su 2 riceve cure adeguate e solo 1 una mamma con depressione post partum su 6 accede alle giuste cure - numeri che fanno capire come chiedere aiuto sia difficile, ma sia anche l'unica strada per guarire.
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